Dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute

Informazioni generali

Tipo di corso
Titolo di accesso
Dottorato
Tipo di accesso
Concorso
Durata in anni
3
Anno attivazione
Lingua del corso
Italiano, Inglese

Descrizione

Il Dottorato STAS si propone di formare professionisti/e con una padronanza completa del metodo di ricerca, capacità di lavorare in contesti multidisciplinari e di comunicare efficacemente con la comunità scientifica e la società. Il Dottorato STAS offre un percorso multidisciplinare, con percorsi personalizzati per adattarsi alle diverse competenze dei/delle dottorandi/e. L'ampia distribuzione delle lauree d'ingresso, che spazia da corsi a prevalente contenuto biologico fino alla geologia, alla chimica, alla farmacia, è coerente con la mission del dottorato che vuole creare figure professionali in grado di lavorare a cavallo delle discipline nel campo dell'ambiente, della salute e delle reciproche interazioni.

Per raggiungere tali obiettivi il Dottorato STAS è articolato in diverse attività: ricerca in laboratorio e/o in campo, uso di strumenti e piattaforme tecnologicamente avanzate, didattica organizzata in corsi teorici e teorico-pratici, seminari, workshop, conferenze e partecipazione a congressi nazionali e internazionali. Il progetto formativo promuove un approccio multidisciplinare, interdisciplinare e transdisciplinare nello studio delle relazioni tra ambiente e salute, un settore strategico per il futuro del pianeta in un'epoca in cui l'uomo subisce gli effetti delle dinamiche che esso stesso ha generato, come l'inquinamento e il cambiamento climatico. Il Dottorato STAS guarda alla formazione di figure di elevata professionalità in grado di affrontare e risolvere i problemi in una maniera integrata, come ad es. contaminanti ambientali e salute, interazioni tra geni e ambiente, etc. Al tempo stesso il Dottorato STAS offre la possibilità di approfondimento in aree specializzate quali: biodiversità, monitoraggio ambientale, sostenibilità, risanamento, ecotossicologia, analisi del rischio, risorse alimentari e nutrizione, meccanismi molecolari coinvolti nella genesi e patogenesi dell'infiammazione, malattie degenerative neoplastiche e metaboliche, microbiota e fitocomposti. Ciò si realizza con il contributo di studiosi/e nell'ambito delle Scienze Biologiche, della Terra e Chimiche, in grado di affrontare quanto e come le alterazioni dell'ambiente possano incidere sulla biosfera e sulla geosfera e, quindi, sulla salute e la sicurezza. Ulteriore obiettivo del Dottorato STAS è quello di ottenere la massima interazione con il mondo produttivo, favorendo il coinvolgimento di imprese e aziende, nonché enti territoriali e centri di ricerca, nella elaborazione del progetto formativo e di ricerca. Il programma consente periodi di studio presso istituzioni sia nazionali sia internazionali e stages in aziende pubbliche e private per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro.

Le attività integrano, nei tre anni del dottorato, formazione di base e specialistica, formazione all'attività di ricerca, formazione alla didattica. All'inizio del primo anno il Collegio dei Docenti assegna a ciascun/a dottorando/a un/una tutor che lo/la affianca nella proposta e nella pianificazione del piano di studi individuale e che lo/la assiste nella definizione dell'argomento specifico di ricerca della tesi di dottorato. Complessivamente le attività possono essere suddivise nei seguenti ambiti: a) svolgimento di un progetto di ricerca sotto la guida di un/una supervisore; b) attività didattiche e formative complementari all'attività di ricerca, ivi comprese anche attività trasversali quali, ad es., il perfezionamento linguistico e informatico (attività obbligatorie). L'attività didattica erogata risulta distinta da quella impartita in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello ed è funzionale alle attività di ricerca previste nel corso di dottorato. La formazione viene integrata dalla partecipazione a congressi e stage in centri di ricerca internazionali, su suggerimento del/della tutor. I/le dottorandi/e sono tenuti a trascorrere all'estero un periodo di studio e ricerca della durata minima di sei mesi in tal modo i/le dottorandi/e saranno in grado di gestire progetti internazionali, collaborare in team diversificati e comunicare chiaramente i risultati delle ricerche.

 

Profilo e sbocchi professionali

Il titolo di Dottore di Ricerca in “Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Salute” offre un'ampia gamma di sbocchi occupazionali e professionali in diversi ambiti come di seguito elencati. 1. Ricerca di base e applicata presso laboratori di ricerca pubblici nazionali e internazionali (Strutture del Sistema Sanitario Nazionale, Aziende Ospedaliere, Università, Istituti di ricerca, Istituto Superiore di Sanità, Istituti Zooprofilattici). 2. Ricerca di base e applicata presso laboratori privati (Industria Biotecnologica e del Farmaco, industria biomedicale, industria agraria e zootecnica, aziende operanti nel campo ambientale). 3. Ricerca nel settore ambientale con finalità nella protezione e conservazione del patrimonio naturalistico. 4. Posizioni di lavoro apicali e organizzative presso Agenzie governative, Ministeri, Ferrovie, Istituzioni private, Centri di ricerca e Aziende operanti nei settori strettamente connessi con le tematiche del dottorato. 5. Comunicazione e divulgazione scientifica. 6. Attività professionale nel settore del trasferimento tecnologico. 7. Iniziative di attività imprenditoriale tramite spin off universitario in campo biologico e geologico. 8. Professione nei settori dell'ecologia urbana, dei rapporti salute-ambiente e della produttività agraria e zootecnica. Il supporto fornito dal Corso di Dottorato per perfezionare l'inglese scientifico è finalizzato ad aprire al dottorando prospettive di inserimento a livello post-dottorale in istituzioni scientifiche pubbliche e private in tutto il mondo

Requisiti di ammissione

Per Laureati Italiani: Tutte le lauree magistrali e le lauree conseguite secondo l'ordinamento antecedente al D.M. 509/99 equipollenti ai titoli di studio sopra indicati

 Per laureati stranieri: Previo accertamento del riconoscimento del titolo di studio attraverso convenzioni tra i due Stati

 

 

Modalità prova finale

La prova finale consiste nella presentazione di fronte a una commissione di almeno tre docenti esperti del settore, di una dissertazione (tesi) scritta in inglese con carattere di originalità. I contributi scientifici in essa contenuti possono essere il risultato di lavori di collaborazione scientifica.

Prima della presentazione finale la tesi viene inviata a due revisori esterni (nazionali o europei nel caso in cui il dottorando possa accedere al titolo di Doctor Europaeus) individuati dal/dalla tutor e approvati dal collegio dei docenti. I revisori esterni inviano i propri commenti, propedeutici all'ammissione all'esame finale, al collegio dei docenti. Al termine del terzo anno il/la dottorando/a presenta i risultati della propria ricerca in un seminario in lingua inglese. La valutazione positiva da parte del collegio dei docenti e dei revisori consente l'accesso allla prova finale per il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Salute.

Il titolo finale di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute, viene conferito a dottorandi/e che relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) abbiano dimostrato sistematica comprensione di un settore di studio collegato all’ambiente e alla salute e reciproche interazioni e padronanza del metodo di ricerca a esso associati;

• Relativamente alla Capacità di applicare conoscenza e comprensione siano in grado di applicare le conoscenze acquisite in ambiti professionalmente variegati, dall’accademico all’aziendale, e di comprendere prontamente gli ambienti di lavoro nella loro evoluzione scientifica e tecnologica.

• Relativamente alla Autonomia di giudizio (making judgements) abbiano svolto una ricerca originale che amplia la frontiera della conoscenza nel campo dell’ambiente e della salute e delle reciproche interazioni, fornendo un contributo che meriti la pubblicazione a livello nazionale o internazionale; siano capaci di analisi critica, valutazione e sintesi di idee nuove e complesse;

• Relativamente alle Abilità comunicative (communication skills) sappiano comunicare con i loro pari, con la più ampia comunità degli studiosi e con la società in generale nelle materie di loro competenza;

• Relativamente alla Capacità di apprendere (learning skills) siano capaci di promuovere, in contesti accademici e professionali, avanzamenti tecnologici e scientifici dimostrando abilità e padronanza di tecniche avanzate e specializzate, comprese le capacità di sintesi e di valutazione, necessarie a risolvere problemi complessi della ricerca e/o dell'innovazione e ad estendere e ridefinire le conoscenze o le pratiche professionali esistenti nell’ambito della ricerca ambientale e della salute e delle reciproche interazioni.