Laurea in Geologia per la sostenibilità ambientale (Immatricolazione fino a A.A. 2021-2022)

Informazioni generali

Tipo di corso
Classe di "corso"
Codice
175
Titolo di accesso
Diploma
Tipo di accesso
Test di autovalutazione
Durata in anni
3
Crediti
180
Anno attivazione
Lingua del corso
Italiano
Curriculum corso
GENERALE

Descrizione

Il Corso di Laurea in Geologia per la sostenibilità ambientale (classe L-34, Scienze Geologiche) ha durata di tre anni accademici ed è costruito per aiutare lo studente ad accedere al mondo del lavoro o a studi di livello superiore.

In questo Corso di Laurea si realizza una completa integrazione tra le conoscenze teoriche e quelle pratiche, in laboratorio e sul campo. Ciò è testimoniato dai periodi che saranno trascorsi in escursioni guidate sul campo, ossia le campagne geologiche, durante le quali si avrà modo di confrontarsi direttamente con i diversi ambienti geologici ed i processi che li regolano. La campagna geologica è anche un’occasione per approfondire e mettere in pratica le conoscenze che si acquisiscono in aula.

Il Corso di Laurea fornisce conoscenze in matematica, fisica e chimica così che si potranno descrivere ed interpretare i fenomeni e i processi geologici in modo quantitativo. Con questo bagaglio si è pronti ad incontrare le discipline delle Scienze della Terra (geografia fisica e geomorfologia, mineralogia, paleontologia, geologia, petrografia, geochimica, cartografia geologica, geofisica, geologia applicata e idrogeologia) e si potranno approfondire le conoscenze in determinate materie mediante gli insegnamenti a scelta.

Potranno svolgersi attività esterne, come tirocini formativi presso enti ed aziende, oppure sono possibili soggiorni di studio presso altre università, europee ed extra-europee.

Sotto il profilo professionale, la preparazione di base dei laureati in Geologia per la sostenibilità ambientale consente di rispondere a richieste di impiego in vari settori pubblici e privati. La libera professione, inoltre, regolamentata dal DPR 328/2001, permette ai laureati triennali l'iscrizione, dopo il superamento di un esame di stato, a un apposito albo nazionale con la qualifica di "Geologo junior" (Categoria "Junior" o Sezione B dell'Albo professionale dei Geologi).

In generale, il Corso di Studio prepara alla professione di Geologo junior s.l. e relative professioni correlate.

Profilo e sbocchi professionali

Geologo di primo livello

funzione in un contesto di lavoro:
Il geologo di primo livello è in grado di:
- effettuare il rilevamento e la redazione di cartografie geologiche e tematiche di base anche rappresentate a mezzo "Geographic Information System" (GIS);
- svolgere indagini e ricerche paleontologiche, petrografiche, mineralogiche, sedimentologiche, geopedologiche e geotecniche;
- progetta, elabora ed interpreta i risultati delle esplorazioni geologiche del sottosuolo mediante indagini geognostiche e geofisiche;
- si occupa del reperimento e della valutazione delle georisorse comprese quelle idriche.

competenze associate alla funzione:
Sono acquisite competenze di matematica, fisica, chimica, geologia, paleontologia, mineralogia, petrografia, geofisica, rilevamento geologico, geologia tecnica, georisorse e idrogeologia.
Gli sbocchi professionali sono la libera professione (come regolamentato dal DPR 328/2001)
Il corso di studio fornisce le competenze necessarie per un corretto riconoscimento dei materiali geologici e dei processi naturali che hanno presieduto alla loro formazione. Inoltre, le competenze maturate nel corso di laurea forniranno gli strumenti per la elaborazione ed interpretazione del dato di campagna e/o di laboratorio.

sbocchi occupazionali:
I laureati potranno avere accesso, oltre al Corso di Laurea Magistrale LM-74 (Scienze e Tecnologie Geologiche), a varie tipologie di master universitari di primo livello inerenti genericamente alle “Scienze della Terra”.
Sotto il profilo professionale, il laureato in Scienze Geologiche potrà rispondere a richieste presso enti pubblici e privati, istituzioni, aziende, agenzie di ricerca e studi professionali che si occupino di conoscenze e gestione del territorio e delle sue risorse.

Requisiti di ammissione

Il Corso di Laurea è ad ACCESSO LIBERO .

Per essere ammessi al Corso di Laurea in Geologia per la sostenibilità ambientale è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
È previsto un test di valutazione NON SELETTIVO, finalizzato ad accertare le conoscenze pregresse dello studente. Il test è nazionale ed è organizzato dal CISIA e si svolgerà sia in modalità prova di orientamento in presenza sia in modalità online (TOLC-S). Il Consorzio CISIA mette a disposizione prove degli anni precedenti e test di esercitazione sul suo sito web (www.cisiaonline.it).
Il punteggio conseguito nella prova di orientamento NON CONDIZIONA, comunque, la possibilità di immatricolazione.

Modalità prova finale

La prova finale per il conseguimento della Laurea consiste nella discussione pubblica da parte dello studente di una relazione finale o tesi di carattere compilativo o sperimentale svolta sotto la guida di un relatore assegnato dal Consiglio di Corso di Laurea. La tesi e il relatore sono assegnati dal Consiglio di Corso di Laurea; durante la prova finale, lo studente discute la tesi in presenza di un'apposita commissione di laurea nominata dal Direttore del Dipartimento. La tesi, in forma di relazione scritta e/o di elaborati grafici potrà anche inglobare le attività svolte durante il periodo di tirocinio. La valutazione della prova finale sarà effettuata sulla base di due criteri generali: stile e qualità della presentazione, stile e qualità della relazione scritta o dell'elaborato grafico presentato dal candidato.
I criteri per la valutazione conclusiva e complessiva dello studente tengono in ogni caso conto dell'intera carriera dello studente all'interno del corso di studio. Il punteggio massimo finale che la commissione attribuisce non può essere superiore a 110/110, con eventuale lode.

Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio e aver acquisito almeno 180 crediti, ivi compresi quelli relativi alla preparazione della prova finale, lo studente, indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all’università, è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella presentazione e discussione, in seduta pubblica e dinanzi a una apposita commissione, di una Relazione finale consistente di un elaborato in forma scritta (comunemente detta "Tesi di laurea") anche corredato di grafici e carte.
L’elaborato finale di tesi è prodotto dallo studente sotto la guida di un docente relatore o tutor scelto autonomamente dal laureando e da questi approvato in seno al Consiglio di Corso di Studio previa presentazione di una richiesta scritta al Coordinatore del CdS. La domanda di assegnazione può essere sottoposta al coordinatore dopo l’acquisizione di almeno 100 CFU. L'obiettivo della prova finale è quello di verificare la capacità del laureando di esporre e di discutere un argomento nell'ambito delle Scienze Geologiche, oralmente e per iscritto, con chiarezza e padronanza. La Commissione per la prova finale è nominata dal Direttore del Dipartimento o da persona da lui designata, ed è composta, di norma, da 7 membri effettivi compreso il Presidente e comunque in numero non inferiore a cinque.
La valutazione conclusiva della carriera dello studente dovrà tenere conto delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale; in particolare, al voto finale di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono, in somma algebrica:
a) voto curriculare: media delle votazioni ottenute negli esami di profitto ponderata con i CFU attribuiti a ciascun insegnamento, espressa in centodecimi, come prescritto all’articolo 23 comma 1 del Regolamento Didattico del Dipartimento di Scienze e Tecnologie. Il voto curriculare è arrotondato all’intero più vicino (ad esempio: 101.5 è arrotondato a 102, 101.49 è arrotondato a 101);
b) gli studenti che sostengono l’esame di laurea in corso, 2 punti;
c) gli studenti che sostengono l’esame di laurea entro un anno fuori corso, 1 punto;
d) media delle votazioni degli esami compresa tra 27/30 e 30/30, 3 punti
e) partecipazione a programmi di mobilità studentesca internazionale, 1 punto
f) valutazione della relazione scritta finale (tesi di laurea), fino a 4 punti.
La lode può essere attribuita se il candidato raggiunge un punteggio complessivo uguale o superiore a 110, con unanimità tra i componenti della commissione.

Link : http://www.dstunisannio.it/it/tesi-e-sedute-di-laurea.html ( Sedute di laurea )

Uffici