PON Governance - Aggressione dell'arretrato

NUOVO MODELLO DI AGGRESSIONE DELL’ ARRETRATO

Attivazione di gruppi di lavoro (task force) per l’implementazione dei modelli organizzativi negli uffici giudiziari

Il documento al link contiene la descrizione della scheda di analisi per il monitoraggio e l’individuazione delle possibilità criticità dei processi ed il conseguente report di valutazione periodica sull’implementazione dei modelli organizzativi, derivante da una prima sperimentazione sul campo della suddetta scheda. La scheda di analisi è stata progettata in modo da garantire un approccio multidimensionale e multilivello al monitoraggio. Essa, infatti, si presenta come un composito cruscotto di indicatori quali-quantitativi, finalizzati alla misurazione non solo dell’efficienza e dell’efficacia della performance, ma anche della sua qualità, e, inoltre, si articola su diversi livelli di analisi, i) micro (o individuale), focalizzato sulle prestazioni dei singoli giudici e addetti UPP; ii) meso (o intermedio), ove si considerano le prestazioni per specifici aggregati, quali la singola macro-materia (es. contenzioso ordinario) o sub-aggregati della stessa (es. contratti bancari), singolo Ufficio per il Processo (UPP) e sezione; iii) macro (o generale), ovvero riguardante l’Ufficio Giudiziario nel suo complesso. Sebbene ancora in fase di ultimazione all’epoca della consegna dell’output di progetto, si è ritenuto opportuno effettuarne una preliminare sperimentazione con il duplice obiettivo di analizzare gli indicatori sul campo (anche rispetto alle sorgenti di dati necessarie per la loro produzione) e di produrre un primo report di monitoraggio degli effetti prodotti dall’adozione degli UPP, sia nel Tribunale di Avellino sia nel Tribunale di Benevento.


Analisi delle funzioni dei sistemi informatici

Il documento è finalizzato all’identificazione e descrizione delle funzionalità, non previste dagli attuali sistemi informatici usati dai tribunali, che sono ritenute utili per aggredire l’arretrato, supportare l’organizzazione degli UPP e il lavoro dei relativi addetti e dei magistrati. Allo scopo, sono descritti brevemente i sistemi IT maggiormente usati, con particolare riferimento alle funzionalità principali e all’architettura; quindi, è presentato l’approccio metodologico da adottare per lo sviluppo prototipale di dimostratori che saranno impiegati per valutare le funzionalità per una futura ingegnerizzazione finalizzata al dispiegamento in produzione.


Heimdall – Un tool prototipale di document enhancement per il magistrato e l’Ufficio per il Processo

Questo documento presenta l’applicativo prototipale Heimdall, pensato per supportare l’attività dei magistrati e dell’UPP attraverso una serie di funzionalità utili per gestire la grande mole di documenti con cui quotidianamente hanno a che fare gli operatori della giustizia quali estrarre riferimenti normativi e giurisprudenziali contenuti nel fascicolo di causa, annotare semanticamente i documenti per la concettualizzazione e per la massimazione delle sentenze, ricercare contenuti e documenti simili.


HYPERION IUS – Sistema di monitoraggio dei flussi giudiziari

Il documento presenta HYPERION IUS, un sistema software che consente a giudici, presidenti di sezione e di tribunale l’accesso agevole ad una serie di indicatori grafici raggruppati in cruscotti che consentono di monitorare in tempo reale l’andamento dei singoli fascicoli, di ottenere una serie di metriche aggregate e di confrontare tra loro i vari andamenti anche in ottica predittiva con l’obiettivo di suggerire riorganizzazioni finalizzate al miglioramento degli indicatori di performance.


Strumenti di supporto per la rappresentazione dei flussi informativi e relative criticità

Il documento ha l’obiettivo di esplicitare e disegnare il processo ordinario a cognizione piena in ambito civile attraverso l’impiego di un linguaggio di modellazione di processi, quale BPMN, al fine di consentirne l’analisi, l’identificazione di punti di criticità e l’estrazione di eventi rilevanti ai fini della determinazione di KPI utili per il monitoraggio.


Modelli organizzativi di aggressione dell'arretrato civile incentrati sull'UPP

Il lavoro si propone di elaborare dei modelli di aggressione dell’arretrato civile dei Tribunali, che mettano al centro l’Ufficio per il Processo (UPP), onde consentire al giudice di concentrare le sue energie sull’esercizio dello ius dicere e all’ufficio giudiziario di migliorare le performance. Il documento, previa individuazione delle mansioni attribuibili agli addetti all’UPP all’interno di un processo ordinario a cognizione piena, analizza taluni dei criteri, differenti da quello meramente cronologico, reputati prioritari per aggredire l’arretrato civile, e, segnatamente: quello attinente alla pesatura dei procedimenti giudiziari per catalogare il contenzioso in entrata; quelli offerti dalla giurisprudenza sovranazionale della Corte EDU; quelli di matrice socioeconomica. A seguito di una accurata analisi delle forme di supporto giudiziale adottate negli ordinamenti di altri Paesi e di una puntuale disamina delle sperimentazioni nazionali di UPP, vengono descritti i modelli di UPP proposti ai Tribunali di Avellino e Benevento.