L'Alta Capacità Napoli-Bari è la prima ferrovia sostenibile d'Europa

L’Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari è la prima ferrovia sostenibile d’Europa. Lo ha certificato il Protocollo Envision, il sistema di rating sulle infrastrutture che valuta l’efficacia dell’investimento, il rispetto dell’ecosistema, il rischio climatico e ambientale, la durabilità, il miglioramento della qualità della vita e il processo di concertazione con i territori.

Il 26 novembre 2019 si è tenuto il convegno “Ferrovia Napoli-Bari. Campania: dalla prima ferrovia in Italia alla prima ferrovia sostenibile in Europa”,  per approfondire i contenuti e l’applicazione del Protocollo Envision e l’impatto socio-economico dell’infrastruttura. L’evento si è svolto a Benevento ed è stato organizzato dall’Università del Sannio e promosso dal CUR-Coordinamento delle Università della Campania, in collaborazione con Regione Campania, ICMQ e RFI-Rete Ferroviaria Italiana.

I lavori hanno impegnato l’intera giornata con relazioni tecniche e confronti politici, conclusi dall’intervento del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

“L’Alta Capacità Na-BA – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora – si configura come un vero e proprio volano di sviluppo per il territorio, riaprendo nuove prospettive di contrasto e contenimento dei fenomeni di spopolamento che rappresentano al momento il vincolo più grave allo sviluppo del Sannio. Lo studio condotto dall’ateneo sannita, sull’impatto socio-economico dell’opera, ha dimostrato che a regime si avranno effetti positivi sia sulla crescita che su nuovi fenomeni di residenzialità collegati proprio alla migliore accessibilità delle aree interessate”.

La giornata si è aperta con i saluti del presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, del rettore dell’Università del Sannio Gerardo Canfora e del presidente della Camera di Commercio di Benevento Antonio Campese.

Le successive relazioni tecniche sono state affidate a Lucio Menta, referente del Progetto Napoli-Bari; Luigi Evangelista, direttore Commesse Captive; Mariano Gallo, professore di Ingegneria dei Sistemi di Trasporto dell’Università del Sannio; Ugo Pannuti di ICMQ; Maria Grazia Falciatore, vicecapo del Gabinetto del Presidente e responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania.

Il pomeriggio è stato introdotto da Filippo de Rossi, delegato per l’Accordo CUR-Regione Campania e da Giuseppe Marotta, coordinatore del Tavolo Regione Campania su Ferrovia Napoli-Bari, Università del Sannio. Sono intervenuti: Roberto Pagone, responsabile Direzione Investimenti Area Sud di RFI; Lorenzo Orsenigo, direttore generale ICMQ, i sindaci dei territori sanniti interessati dall’attraversamento della AV/AC Napoli-Bari; il presidente di Confindustria Benevento Filippo Liverini e Costantino Boffa, responsabile dei rapporti con gli amministratori dei territori attraversati.

 

 

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