Inaugurazione Anno Accademico 2022/2023
Inaugurazione dell'Anno Accademico 2022/2023
L’Università degli Studi del Sannio il 27 gennaio 2023 ha inaugurato l’Anno Accademico 2022/2023 celebrando i suoi primi 25 anni nel segno della pace. Dall’Auditorium di Sant’Agostino si è levato un messaggio categorico contro ogni guerra, reso ancora più incisivo dalla testimonianza della Presidente di Emergency Rossella Miccio nel suo racconto della pratica quotidiana del diritto alla cura, in territori difficili. E dalla funzione svolta dai luoghi di sapere e formazione come le università, che devono “insegnare alla gioventù a odiare la guerra”. Il Rettore Gerardo Canfora nella relazione inaugurale cita Virginia Wolf e afferma: “La vera pace è armonia, nasce dallo sviluppo diffuso, è garanzia di rispetto per la dignità di ogni individuo, in qualsiasi parte del mondo”.
Alla cerimonia ha partecipato la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
L’evento si è aperto con i saluti del sindaco Clemente Mastella.
Il rappresentante degli studenti e delle studentesse UNISANNIO Pasquale Piantedosi ha affrontato un tema molto attuale: il disagio giovanile e le pressioni sociali che spingono i giovani verso la realizzazione individuale, la produttività, la performance.
La rappresentante Manuela Saccone ha ribadito la funzione quotidiana svolta da tutto il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario dell’ateneo. “Sebbene ancora pressati dalla spinta verso il basso che il contesto internazionale ci presenta – ha dichiarato -, non perdiamo lo spirito di iniziativa e costantemente con la nostra dedizione al lavoro attestiamo manifestazione di fiducia in questo Ateneo, nelle prospettive che quest’ultimo ci offre come individui e come lavoratori, nella consapevolezza che si è parte attiva di processi complessi che convergono verso obiettivi alti e qualificati: il futuro dei giovani, il superamento degli squilibri e dei divari economici e sociali”.
Nella prolusione sui rischi geologici il prof. Francesco Guadagno ha affrontato il tema dell’importanza del tempo, fattore fondamentale nella storia evolutiva del Pianeta Terra, analizzato nel contesto delle pericolosità geologiche. “Parole chiave – ha detto il prof. Guadagno - quali paura, processi, ricorrenza, memoria e consapevolezza sono alla base di una riflessione che richiama alle responsabilità geotiche delle istituzioni e dei cittadini. È necessario programmare e agire per gestire i rischi geologici, ambientali e antropici in un mondo che sembra essere sempre meno sicuro”.
Infine le conclusioni affidate alla ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini: “Importante il messaggio della prolusione – ha esordito - sulla consapevolezza, la prevenzione e diagnosi precoce, fondamentali per combattere le conseguenze del cambiamento climatico”. Poi la ministra si è soffermata sull’importanza di fare sistema, per lo sviluppo di una comunità.
“La soluzione a ogni problema è mettere insieme i diversi attori a servizio del territorio e delle aree interne. Dobbiamo irrorare i territori dei saperi delle università”.
Relatori ed Interventi
Cerimonia
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Saluti Sindaco |
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Relazione inaugurale Magnifico Rettore |
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Rappresentante degli studenti |
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Rappresentante del Personale Tecnico Amministrativo |
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Lectio Inauguralis Presidente di EMERGENCY |
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Prolusione Docente di Geologia Applicata
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Intervento conclusivo Ministro dell’Università e della Ricerca |