Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica

Informazioni generali

Tipo di corso
Codice
398
Titolo di accesso
Laurea magistrale
Tipo di accesso
Libero
Durata in anni
2
Crediti
120
Struttura didattica
Anno attivazione
Lingua del corso
Italiano
Curriculum corso
GENERALE

Descrizione

Il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Energetica nasce nel 2009 dalla trasformazione del Corso Laurea Specialistica di pari denominazione, attivato nel 2006. Il Corso è frutto di un progetto culturale che ha portato alla stipula di una convenzione tra l'Università del Sannio e l'Università Federico II di Napoli: nonostante infatti il corso sia basato a Benevento, la convenzione con l'Università Federico II consente di allargare lo spettro delle competenze disponibili per la didattica, e inoltre di mettere a disposizione degli studenti anche le strutture di ricerca (laboratori) dell'Università di Napoli.
Ciò premesso, l'impianto culturale del CdLMI presenta uno spettro ampio e bilanciato nelle tre aree principali di riferimento (chimica, elettrica e termomeccanica). Gli obiettivi formativi del corso mirano perciò a formare una figura di ingegnere operante in libera attività o presso enti pubblici e privati, con una preparazione completa nel settore, capace d'inserirsi in realtà operative molto differenziate per dimensioni e tipologie, caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro.
Le attività formative relative alle discipline di base sono finalizzate ad integrare le conoscenze metodologico-operative della matematica e delle altre scienze di base, portandole ad un livello sufficiente ad affrontare problemi di modellazione ed analisi sperimentale dei complessi fenomeni fisici e chimici coinvolti nelle trasformazioni energetiche.
Le attività formative caratterizzanti ed affini forniscono le conoscenze metodologico-operative dell'ingegneria energetica e consentono di raggiungere un buon grado di approfondimento di alcune problematiche specifiche, tenendo conto anche delle tecnologie innovative e degli strumenti di analisi più aggiornati.
Al termine del corso di studi, il laureato magistrale in ingegneria energetica conoscerà in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici sia della matematica e delle altre scienze di base, sia dell'ingegneria, con particolare riferimento a quelli dell'ingegneria energetica, nella quale è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. Egli sarà, inoltre, in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti adeguati ed aggiornati, avendo nel contempo presenti le problematiche relative alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente e del territorio, aspetti della cultura d'impresa nonché dell'etica professionale.
Con riferimento alle competenze professionali, il percorso formativo mira ad un approfondimento delle conoscenze principalmente nel settore della progettazione, dell'analisi e del controllo di impianti energetici civili ed industriali. La preparazione in uscita prevede la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, ed adeguate conoscenze informatiche che consentano al laureato di utilizzare gli strumenti attualmente disponibili e di seguire l'evoluzione delle tecnologie nel settore dell'informazione. 
L'attività didattica comprende di norma 60 CFU/anno, per un totale di 120 crediti complessivi. Nel manifesto annuale degli studi è precisato il dettaglio di questa attività, che comprende lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio e progettazione, seminari, tutorato, orientamento, tirocinio. La didattica è svolta facendo ampio ricorso ad attività di laboratorio relative alle diverse discipline. Agli studenti si richiede sovente di sviluppare degli elaborati in applicazione delle abilità conseguite, nonché di redigere le relative relazioni, incoraggiandoli a lavorare in gruppo. 
Le prove di esame sono di norma individuali.
La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica, in presenza di una commissione appositamente nominata, di una tesi individualmente scritta, in cui sia stato sviluppato, sotto la guida di un docente relatore, un argomento caratterizzante il profilo culturale e/o professionale prescelto. La preparazione della tesi può richiedere lo svolgimento di attività di ricerca, di progettazione e di laboratorio. Lo studente deve dimostrare di aver conseguito una buona padronanza degli argomenti, di aver raggiunto la capacità di operare in modo autonomo, di saper comunicare efficacemente e sinteticamente i principali risultati ottenuti, e di saper sostenere un contraddittorio. 

Profilo e sbocchi professionali

Ingegnere industriale con competenze avanzate ed interdisciplinari relative all'ingegneria chimica, elettrica e termomeccanica caratterizzanti l'ingegneria energetica

Funzione in un contesto di lavoro: Progettista, collaudatore e gestore di unità, componenti, macchine ed impianti per la produzione, la trasformazione e la distribuzione dell'energia. Consulente energetico, Energy Manager, Tecnico per la valutazione di impatto ambientale di impianti alimentati da fonti fossili o di sfruttamento di fonti rinnovabili.

Competenze associate alla funzione: Il laureato magistrale matura competenze avanzate relative a processi, impianti e dispositivi energetici e in particolare: impiantistica chimica di interesse energetico e contenimento delle emissioni inquinanti; pianificazione e gestione dei sistemi elettrici per l'energia; analisi, modellistica e ottimizzazione dei processi di combustione ed in generale dei sistemi e processi energetici; applicazioni dell'energetica; gestione delle macchine a fluido e dei sistemi energetici; automazione dei sistemi elettrici per l'energia.

Sbocchi occupazionali: Il laureato magistrale trova sbocchi professionali in ambito industriale (sistemi ed impianti energetici, "produzione", approvvigionamento e distribuzione dei vettori energetici), enti pubblici, società di servizi ESCO (consulenza energetica, formazione), nonché in attività professionale (impiantistica, certificazione energetica degli edifici). Può operare quale Responsabile dell'Energia in aziende ed enti, pubblici e privati. Il laureato è inoltre in grado di continuare il percorso di studio con un dottorato di ricerca negli ambiti caratterizzanti ed affini all'ingegneria energetica.

Requisiti di ammissione

L'accesso al Corso di Laurea Magistrale è subordinato al possesso di un titolo di laurea. E' poi richiesto il possesso di "requisiti curricolari" relativi alla formazione universitaria, di "requisiti di preparazione personale" relativi alla carriera universitaria e al livello della preparazione personale, e di adeguate competenze linguistiche.
I requisiti curricolari riguardano il possesso di adeguate conoscenze delle discipline scientifiche di base e delle discipline caratterizzanti l'ingegneria energetica: in particolare per le discipline di base è richiesta l'acquisizione di 36 CFU da un "paniere" di 14 settori scientifico-disciplinari e per le discipline caratterizzanti l'acquisizione di 45 CFU da un "paniere" di 20 settori scientifico-disciplinari. 
I requisiti di preparazione personale riguardano la media con cui si è acquisito il titolo di laurea, oltre che il tempo impiegato per acquisirlo.
Le competenze linguistiche riguardano la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Tali competenze potranno essere dimostrate mediante opportuna certificazione rilasciata da ente accreditato, o mediante attestazione rilasciata dal centro linguistico di Ateneo.
In caso di mancato possesso dei requisiti curricolari e/o di preparazione personale il Consiglio di Corso di Laurea potrà prevedere l'acquisizione di crediti per colmare le eventuali lacune nel primo caso, e/o il superamento di una prova di ingresso nel secondo. La verifica delle competenze linguistiche sarà effettuata entro e non oltre la data che è stabilita annualmente dal Senato Accademico.
Maggiori dettagli sulle procedure di ammissione sono contenute nel "Regolamento Didattico" del Corso di Laurea Magistrale.
 

Modalità prova finale

La prova finale deve verificare la padronanza degli argomenti studiati e la capacità di espressione, pertanto consiste nella redazione e nella discussione pubblica, in presenza di una commissione appositamente nominata, di una tesi individualmente scritta, in cui sia stato sviluppato, sotto la guida di un docente relatore, un argomento caratterizzante il profilo professionale previsto dalla Corso di Laurea Magistrale. La preparazione della tesi può richiedere la trattazione di argomenti di ricerca o di progettazione avanzata, e quindi la necessità di svolgimento di attività di sperimentazione in laboratorio, l'utilizzazione di software avanzato, l'analisi di letteratura tecnica internazionale.

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