Informazioni generali
Descrizione
L'accesso alla Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche (classe LM-74) è consentito a coloro che sono in possesso di una laurea nella Classe L-34 (Scienze Geologiche) ex-DM 270/04 oppure di una laurea nella Classe 16 (Scienze della Terra) ex-DM 509/99.
Il conseguimento del titolo di studio prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU).
Il percorso formativo comprende:
- attività di laboratorio e di sito dedicate all'apprendimento di metodologie sperimentali e all'analisi ed elaborazione dei dati;
- attività di tirocinio e/o stages, da svolgere anche presso università, enti e aziende (italiane ed estere) pubbliche e private, strutture della Pubblica amministrazione e Laboratori pubblici o privati di alta specializzazione;
- superamento di una Prova finale che consiste nella discussione pubblica di una tesi di laurea originale su temi di rilevanza geologica s.l. basata sui risultati di una ricerca scientifica e tecnologica.
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche fornisce:
- una solida preparazione scientifica nelle discipline che riguardano le caratteristiche del Sistema Terra nei suoi aspetti teorici, sperimentali e tecnico-applicativi;
- capacità operativa di acquisizione di dati di terreno e/o di laboratorio di rilevanza geologica s.l. e un'adeguata capacità di interpretazione dei risultati delle analisi e delle osservazioni geologiche effettuate;
- capacità di programmazione e progettazione di interventi geologici applicativi e di direzione e coordinamento di strutture tecnico-gestionali.
I laureati magistrali potranno accedere a Master universitari di secondo livello e a Dottorati di Ricerca presso sedi universitarie italiane e straniere. Potranno trovare sbocchi professionali, inerenti alla formazione specialistica e applicativa, in settori sia pubblici che privati, con compiti di ricerca, pianificazione e gestione nel campo ambientale e territoriale; nella libera professione, in enti o amministrazioni, con compiti di gestione, pianificazione, protezione/sicurezza, valorizzazione del territorio e mitigazione dei rischi.
La laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche permette l'iscrizione nella sezione A dell'Albo professionale dei geologi previo superamento di un esame di Stato.
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche istituito presso l'Università del Sannio di Benevento nella classe delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Geologiche sarà caratterizzatoda insegnamenti che svilupperanno aspetti sia teorici che pratici ponendo particolare attenzione alla parte esercitativa, sia in laboratorio che sul terreno, e coprendo sostanzialmente, tutti gli ambiti disciplinari previsti.
I laureati del corso di studio dovranno specificamente possedere:
- capacità teorico-pratiche per l'acquisizione, la raccolta, la gestione, l'analisi e l'elaborazione dei dati di tipo geologico relativi a problematiche inerenti l'ambiente terrestre attraverso tecniche avanzate di diversa tipologia proprie delle Scienze della Terra;
- capacità teorico-pratiche in applicazioni geologico-tecniche, geofisiche, geomeccaniche, geologico-stratigrafiche, biostratigrafiche e geologico-strutturali finalizzate ad una corretta pianificazione territoriale e gestione sostenibile
del Sistema Terra;
- capacità di rappresentazione di cartografia geologica, attraverso l'uso di Sistemi Informativi Geografici (GIS) per la raccolta, l'interpretazione e la restituzione dei dati;
- capacità di valutazione, gestione e difesa da rischi geologici, idrogeologici ed idraulici;
- competenze sui metodi di prospezione del sottosuolo, sia di tipo geognostico che geofisico, ai fini di una corretta interpretazione delle normative sismiche;
-capacità di reperimento, caratterizzazione e valutazione ai fini dello sfruttamento di risorse naturali in genere, delle materie prime di uso industriale e dei materiali lapidei, valutando questi ultimi anche in chiave "bene culturale" da conservare e proteggere;
- capacità di reperimento e valorizzazione dei siti di particolare interesse scientifico e culturale (geositi e siti geo-archeologici);
-capacità di ricostruzione paleoambientali e paleoclimatiche;
- capacità di individuazione e risanamento di siti contaminati da attività industriali o residenziali e da scarico incontrollato di rifiuti, discariche ecc.
- competenze specifiche in determinate discipline (chimica, geologia, geofisica, geochimica, ecologia, tossicologia) e lo studio delle loro applicazioni in campo ambientale, al fine di delineare con metodo scientifico, mediante l'analisi
geostatistica dei dati prodotti e la loro elaborazione cartografica, le aree a rischio per effetto di contaminazioni chimiche naturali e antropogeniche;
- definire le tecnologie fisiche, chimiche e biologiche per la bonifica dei siti inquinati e per isolare e confinare i residui potenzialmente nocivi.
Il percorso formativo comprende:
attività formative di laboratorio e di sito dedicate all'apprendimento di metodologie sperimentali ed elaborazione dati;
attività di tirocinio e/o stage, da svolgere anche presso università ed aziende (italiane o estere), strutture della pubblica amministrazione e laboratori altamente specializzati;
sviluppo di una prova finale con la produzione di un elaborato originale in cui vengano riportati i risultati di una ricerca scientifica o tecnologica.
Il corso di laurea magistrale prevede che una consistente porzione dell'impegno didattico dello studente sia rivolta allo svolgimento della tesi in modo da fornire, attraverso una significativa esperienza di lavoro sperimentale in laboratorio o in campo, la possibilità di approfondire sia gli strumenti culturali sia la capacità di analisi critica necessari allo svolgimento di attività di ricerca e di ruoli manageriali che prevedano completa responsabilità di progetti, strutture e personale.
Lo studente, durante il ciclo di studi, dovrà sviluppare la capacità di studiare autonomamente, attraverso la consultazione di testi specialistici e di riviste scientifiche anche in lingua straniera. Dovrà essere in grado inoltre, di programmare e condurre autonomamente studi a carattere sperimentale che facciano emergere le conoscenze acquisite negli ambiti specifici del corso di laurea magistrale.
Le competenze dello studente dovranno essere sufficienti a consentire la preparazione di un elaborato finale di laurea con adeguati contenuti scientifici e/o applicativi. Il laureato dovrà essere in grado di comunicare e trasferire con chiarezza tali conoscenze ad eventuali interlocutori specialisti della materia.
Profilo e sbocchi professionali
funzione in un contesto di lavoro:
ll corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche fornisce le corrette competenze negli ambiti disciplinari delle Scienze della Terra rappresentati nell'Ateneo del Sannio. In particolare, la figura professionale individuata potrà assumere responsabilità di analisi, gestione ed elaborazione di dati cartografici e geotematici, potrà programmare piani di indagini geognostiche per l'esplorazione del sottosuolo mediante indagini dirette ed indirette; analisi e certificazione dei materiali geologici; esecuzione di prove e analisi di laboratorio geotecnico; reperimento di georisorse, comprese quelle idriche; valutazione dei rischi geologici e gestione del territorio ai fini della mitigazione dei rischi naturali; valutazione e prevenzione del degrado dei beni culturali e ambientali; valutazione d'impatto ambientale; indagini e ricerche paleontologiche, petrografiche, mineralogiche, sedimentologiche, geopedologiche, geotecniche.
competenze associate alla funzione:
Il corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche è in grado di preparare figure professionali capaci di interpretare i processi geologici, riconoscere i geomateriali ed individuarne le possibili applicazioni nonchè svolgere tutte le funzioni professionali che richiedono competenze specifiche in tutti gli ambiti applicativi delle Scienze della Terra.
sbocchi occupazionali:
I laureati nel corso di laurea magistrale potranno accedere a Master universitari di secondo livello e a dottorati di ricerca presso sedi universitarie italiane e straniere. Avranno inoltre la possibilità di iscriversi ai corsi di specializzazione che abilitano all'insegnamento di alcune discipline specifiche nelle Scuole medie inferiori e superiori. Potranno trovare sbocchi professionali, inerenti alla formazione specialistica ed applicativa fornitagli dal Corso di laurea, in settori sia pubblici che privati con compiti di ricerca e gestione nel campo ambientale e territoriale; nella libera professione, in enti o amministrazioni, con compiti di gestione, protezione e valorizzazione del territorio e mitigazione dei rischi. Potranno infine trovare impiego in ambito di ricerca scientifica in tutti quei settori rappresentati nel CdS. La laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche permette l'iscrizione nella sezione A dell'Albo professionale dei geologi previo superamento di un esame di Stato.
Il Corso prepara alla professione di:
- Geologi - (2.1.1.6.1)
- Paleontologi - (2.1.1.6.2)
Requisiti di ammissione
L'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche in conformità alle norme vigenti di accesso agli studi universitari, è consentito:
a) ai laureati dei Corsi di Laurea appartenenti alla Classe della laurea in Scienze Geologiche, e a coloro i quali hanno conseguito un titolo di studio equipollente all'estero.
b) ai laureati di 1° livello o altro titolo equipollente ritenuto idoneo in base alla normativa vigente che nel loro curriculum di studi abbiano acquisito un numero di CFU almeno pari ai minimi tabellari previsti per gli ambiti disciplinari delle attività formative della Classe L-34 (Scienze Geologiche).
È inoltre richiesto da parte dello studente il possesso di un'adeguata preparazione personale, che sarà verificata attraverso specifiche modalità opportunamente definite nel regolamento didattico del corso di studio anche in relazione alla conoscenza della lingua Inglese (Livello B1).
Modalità prova finale
Per il conseguimento del titolo di laurea Dottore Magistrale in Scienze e Tecnologie geologiche, lo Studente deve aver superato la Prova finale prevista dal percorso formativo. Tale prova consiste nella discussione davanti ad un pubblico e in presenza di un'apposita Commissione di Laurea, in quanto Commissione giudicatrice nominata con Decreto del Direttore del Dipartimento, di una Tesi di laurea avente per oggetto un argomento geologico s.l., trattato in maniera originale, sviluppato sotto la guida di un Relatore assegnato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Il Relatore svolge la funzione di supervisore dell'attività di studio e analisi, in laboratorio e sul campo, condotta dallo studente in fase di realizzazione dell'elaborato della tesi nelle sue diverse fasi. Inoltre, Egli è garante della bontà e dell'originalità dei dati acquisiti dallo studente e utilizzati nella tesi di laurea.
L'argomento della tesi di laurea, una ricerca scientifica o tecnologica originale, è preventivamente concordato con il Relatore assegnato.
La valutazione della tesi (voto di laurea) da parte della Commissione è espressa in centodecimi con eventuale lode.