Informazioni generali
Descrizione
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Biomedica si inserisce nel contesto più ampio dell’Ingegneria dell’Informazione. Alla figura professionale dell'ingegnere Elettronico e Biomedico è demandato il compito di progettare, realizzare, applicare e gestire sistemi elettronici e biomedicali finalizzati all'acquisizione, elaborazione e trasmissione dell'informazione.
Gli ambiti di operatività non si limitano solo a quelli specifici dell’Elettronica, ma includono anche quelli dell'elettronica di consumo, dell’automazione industriale, dell'optoelettronica, dei sensori, della strumentazione elettronica per le misure ed i controlli, dell’elettronica biomedica e delle strumentazioni biomedicali.
Il percorso formativo privilegia, nel suo complesso, l'acquisizione di una formazione ad ampio spettro nei diversi settori dell’Ingegneria dell’Informazione. Tale impostazione intende salvaguardare l'ampia apertura culturale del laureato come condizione essenziale per un proficuo inserimento professionale nella mutevolezza degli scenari tecnologici ed occupazionali, ed anche garantire la prosecuzione del processo formativo in percorsi di laurea specifici nei diversi settori dell’Ingegneria Elettronica e dell’Ingegneria Biomedica.
Il Corso di Laurea comprende due curricula specialistici:
- Biomedica;
- Elettronica: Automazione e Sensori-Internet of Things (IoT).
Il curriculum Biomedica è dedicato a formare laureati con conoscenze approfondite nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e strumentazioni biomedicali, sistemi bioelettronici, piattaforme diagnostiche e teranostiche avanzate, sistemi di telemedicina e tecnologie per la medicina di precisione.
Il curriculum Elettronica (Automazione e Sensori-IoT) è focalizzato alla formazione di laureati con capacità di progettare, realizzare e gestire sistemi elettronici per applicazioni ICT (Information and Communication Technologies), per le rivoluzioni industriali del presente e del futuro, di automazione industriale e sistemi autonomi, nonché sensori e reti di sensori per sistemi IoT ed IoE (Internet of Everything).
Durante il percorso formativo, tali conoscenze verranno maturate anche attraverso attività di laboratorio mirate alla comprensione di requisiti tecnici, alla definizione di soluzioni progettuali e alla verifica degli obiettivi specificati.
Profilo e sbocchi professionali
I laureati in Ingegneria Elettronica e Biomedica possono operare sia nel settore pubblico che in quello privato. Il loro profilo è fortemente ricercato da aziende che hanno una vasta diffusione sul territorio nazionale, e che sono anche rappresentate in ambito geografico locale, nelle province di Benevento ed Avellino, dalla presenza di piccole e medie imprese (PMI) operanti: - nel settore biomedicale (Ingegnere biomedico junior); - nei settori dell'elettronica, dei sistemi e strumenti di misura, dei sistemi elettronici di controllo, dei componenti elettronici e delle reti per le telecomunicazioni (Ingegnere elettronico junior - profilo Sensori e IOT) - nei settori dell'automazione industriale, nella produzione di sistemi autonomi e di sistemi elettronici di controllo (Ingegnere elettronico junior - profilo Automazione). In particolare:
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Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea (CdL) in Ingegneria Elettronica e Biomedica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
L'ammissione al CdL richiede, inoltre, un adeguato livello di preparazione iniziale accertata da una prova di orientamento erogata in collaborazione con il CISIA (Centro Interuniversitario per l’accesso alle Scuole di Ingegneria e Architettura).
La prova di orientamento, strutturata in quesiti a risposta multipla, è comune a tutti i corsi di Laurea in Ingegneria ed è finalizzata a verificare sia le conoscenze di base dei partecipanti che le loro attitudini agli studi di Ingegneria.
L’eventuale mancato superamento della prova di ingresso non preclude la possibilità di immatricolarsi al corso di studio, ma comporta l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), il cui superamento è propedeutico alla possibilità di sostenere gli esami degli insegnamenti curriculari, compresi quelli del primo anno.
Per agevolare il superamento degli OFA il CdL aderisce alle attività formative di recupero organizzate annualmente dal Dipartimento, fra cui rientrano dei precorsi attivati nel mese di settembre, al termine dei quali sono svolte prove per verificare l'estinzione o la permanenza di debiti formativi.
Per maggiori informazioni, consultare il regolamento di ammissione ai Corsi di Laurea Triennali in Ingegneria.