Il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale (PON GOVERNANCE) è uno degli strumenti della politica di coesione 2014-2020 finanziati dall’Unione europea attraverso i Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Fondi SIE. Nell'ambito del PON GOVERNANCE è stato finanziato il progetto dal titolo "Modelli organizzativi e innovazione digitale: il nuovo Ufficio per il Processo per l’efficienza del sistema-giustizia" (Modelli Organizzativi e Digitalizzazione Ufficio Per il Processo - MOD-UPP). L'Università degli Studi di Napoli Federico II è capofila del progetto, finanziato con un contributo pari ad € 8.500.000, in attuazione del Progetto complesso "Progetto unitario per la diffusione dell'Ufficio per il Processo e l'implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell'arretrato". L’Ufficio per il processo (UPP) viene introdotto nel 2014 come struttura di supporto alle attività degli uffici giudiziari, con l’obiettivo di ridurre l’arretrato e contenere i tempi della giustizia. Il progetto è realizzato in partenariato con sei Atenei del centro-sud: Università del Molise, Università di Napoli "Parthenope", Università di Chieti-Pescara, Università di Teramo, Università della Campania "Vanvitelli", Università degli Studi del Sannio.
In generale, il progetto ha mirato alla creazione di nuovi modelli organizzativi in grado di incidere sulla durata media dei procedimenti e sull'abbattimento dell'arretrato, supportando la trasformazione digitale anche attraverso lo sviluppo di un sistema informatico di supporto alle attività dell'Ufficio per il Processo in sinergia con gli obiettivi programmatici del PNRR. Le attività progettuali, che hanno coinvolto con approccio multidisciplinare assegnisti e borsisti di ricerca (di area giuridica, informatica, economico-gestionale, ingegneristica), si sono realizzate presso le Corti di Appello e i Tribunali dei distretti giudiziari di Campobasso, L'Aquila, Napoli e Potenza. I principali risultati attesi:
- definizione di moduli operativi per la costituzione e l'implementazione dell'Ufficio per il Processo;
- individuazione di modelli per la gestione dei flussi in ingresso e degli arretrati presso gli Uffici Giudiziari;
- attivazione e sperimentazione dei modelli e dei piani;
- innovazione dei modelli formativi e consolidamento dei rapporti tra gli stakeholders.
IL CONTRIBUTO UNISANNIO
Le attività progettuali messe in campo dall'Università degli Studi del Sannio, coerentemente con gli obiettivi generali su esposti, sono state realizzate presso (e in collaborazione con) i Tribunali di Benevento e Avellino, con lo scopo di elaborare un nuovo modello organizzativo di gestione del contenzioso che metta al centro l’UPP (catalogazione dei flussi in ingresso; organizzazione del ruolo; studio del fascicolo; massimazione delle decisioni e via dicendo), consentendo al giudice di concentrare le sue energie sulla funzione, a lui costituzionalmente riservata, di ius dicere. In tale contesto, è apparso, inoltre, essenziale puntare sulla valorizzazione delle potenzialità legate all’innovazione digitale, nonché sulla formazione degli addetti all’UPP, anche mediante modifiche degli attuali percorsi di studio. L’adozione di questo modello, unitamente all’adattamento della cornice normativa di riferimento, si propone di pervenire a un consistente abbattimento dell’arretrato e a un miglioramento della performance degli uffici.
LE FASI DEL PROGETTO
- Attività di ricognizione
- Nuovo modello di aggressione dell'arretrato
- Ridefinizione dei modelli formativi e progetti stabili
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