Corsi di laurea magistrale
Corsi di laurea magistrale attivi presso i Dipartimenti dell'Università degli Studi del Sannio
Corsi di laurea magistrale attivi presso i Dipartimenti dell'Università degli Studi del Sannio
Il Corso di Laurea Magistrale in Biologia, appartenente alla Classe di Laurea L-6 Biologia, ha una durata di due anni accademici. Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Biologia tutti i laureati nella classe delle Lauree Triennali in Scienze Biologiche e (L-13) e Biotecnologie (L-2) e Classi di Lauree affini.
Il conseguimento del titolo di studio prevede l'acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU).
Le attività previste dai CFU comprendono didattica frontale,attività laboratoriali assistite, attività individuale di stage o tirocinio in Laboratori anche esterni all' Ateneo del Sannio in Italia e all'estero allo scopo di redigere un lavoro originale di tesi sperimentale.
Il Corso di Laurea Magistrale in Biologia è organizzato in due diversi curricula: 1) Biosanitario e 2) Risorse alimentari e Nutrizione. Il curriculum Biosanitario ha tra gli obiettivi formativi la preparazione di laureati che, alla fine del loro percorso, siano capaci di associare un'approfondita cultura biologica di base ad una solida preparazione scientifica ed operativa nei settori della ricerca biosanitaria e della pratica diagnostica. Obiettivi di tale indirizzo sono l'acquisizione di un'appropriata conoscenza di discipline dell'ambito biosanitario, biomolecolare e di metodologie di analisi avanzate.
Il curriculum Risorse alimentari e Nutrizione ha l'obiettivo di formare una figura professionale autonoma che possiede conoscenze e competenze specifiche nell'ambito degli alimenti e dei nutrienti, ed è quindi capace di valutare la composizione, la qualità nutrizionale, l'efficacia funzionale, e l'idoneità degli alimenti per il consumo umano nonché gli aspetti associati all'alimentazione in eccesso o in difetto nelle popolazioni o in gruppi di popolazioni. Obiettivi di tale indirizzo sono anche l'acquisizione delle nuove tecnologie applicate all'alimentazione e nutrizione umana attraverso un approccio distinto ed integrato a quello sanitario.
Il laureato magistrale in Biologia potrà così rivestire ruoli di elevata responsabilità, da svolgere in autonomia, nel campo della ricerca biomedica di base ed applicata, della nutrizione umana, della gestione e controllo di processi analitici nell'ambito di strutture a vocazione molecolare-diagnostico e farmaceutico, della promozione e sviluppo biotecnologico e, infine, della divulgazione scientifica.
Il Corso di Studio in breve
Rappresentanti Studenti: Rocco Cimino
Gruppo di gestione AQ: CONCETTA AMBROSINO, MASSIMO MASTROIANNI, STEFANO MARIA PAGNOTTA, MARTINA PALUMMO, ROBERTA SPADACCINI, Tutor : Roberta SPADACCINI, Lorella Maria Teresa CANZONIERO, Stefano Maria PAGNOTTA, Pasquale VITO Concetta AMBROSINO, Maria MORENO .
Il Corso di Laurea Magistrale (CLM) in BIOTECNOLOGIE GENETICHE E MOLECOLARI nasce dalla ristrutturazione del CDLM in Scienze e Tecnologie Genetiche attivato nel 2013. Il CLM in Biotecnologie Genetiche e Molecolari rappresenta la sua naturale trasformazione conseguente alle prorompenti innovazioni del settore biotecnologico che hanno sempre di più evidenziato la necessità di acquisire conoscenze di tipo statistico e bioinformatico .Infatti, la principale peculiarità del CLM in Biotecnologie Genetiche e Molecolari è quella di offrire agli studenti un'intensiva formazione teorico-pratica relativa agli aspetti più innovativi delle biotecnologie genetiche e molecolari considerando non solo i progressi tecnologici nel campo dell'ingegneria genetica ma anche del forte sviluppo della bioinformatica e del contributo di quest'ultima allo sviluppo di nuovi strumenti per la gestione, l'interpretazione e la modellizzazione di una quantità sempre maggiore di dati biologici. Il corso di studio forma esperti in biotecnologia genetica e molecolare, capaci di utilizzare le informazioni oggi disponibili sul codice genetico, epigenetico e di struttura degli acidi nucleici e delle proteine con gli adeguati strumenti informatici e statistici in ambito biologico. Le attività didattiche forniscono la preparazione necessaria alla comprensione delle nuove tecnologie biochimiche e molecolari, quali quelle 'omiche', e gli strumenti di base della bioinformatica, entrambe conoscenze indispensabili per la formazione delle nuove figure professionali da impiegare nella moderna ricerca biologica traslazionale e di supporto nella medicina di precisione. Le modalità di erogazione comprendono lezioni in aula (circa 55 %), attività di laboratorio (circa 25%) e la tesi di laurea magistrale sperimentale (circa 20%).
Alcune delle attività pratiche richiedenti spazi laboratoristici attrezzati per la generazione di modelli animali e cellulari verranno svolte presso un centro di ricerca avanzato : l'Istituto di Ricerca Gaetano Salvatore - Biogem s.c.a r.l. in Ariano Irpino che impegna una superficie di 33.000 metri quadrati di cui circa 8.000 suddivisi tra laboratori di ricerca e strutture per la didattica ed i servizi. Ciò consentirà un'interazione diretta con i ricercatori Biogem che daranno un contributo diretto allo svolgimento delle attività pratiche introducendo gli studenti alle corrette prassi di laboratorio di biologia cellulare e molecolare con approccio teorico-pratico.
Alcune delle attività pratiche richiedenti spazi laboratoristici attrezzati per la generazione di modelli animali e cellulari verranno svolte presso un centro di ricerca avanzato : l'Istituto di Ricerca Gaetano Salvatore - Biogem s.c.a r.l. in Ariano Irpino che impegna una superficie di 33.000 metri quadrati di cui circa 8.000 suddivisi tra laboratori di ricerca e strutture per la didattica ed i servizi. Ciò consentirà un'interazione diretta con i ricercatori Biogem che daranno un contributo diretto allo svolgimento delle attività pratiche introducendo gli studenti alle corrette prassi di laboratorio di biologia cellulare e molecolare con approccio teorico-pratico.
L'adozione del numero programmato ha lo scopo di assicurare il rapporto più funzionale tra studenti e docenti/ ricercatori. Ciò è importante per garantire ad ogni studente attività di tutorato individuale, adeguati spazi ed attrezzature di laboratorio nonché la partecipazione a progetti di ricerca. Inoltre, nel percorso di studi gli studenti potranno partecipare ad attività e-learning ed a progetti Erasmus con Università di altri Paesi sempre nel campo delle biotecnologie .Il CLM insiste su un'area scientifica in cui il corpo docente conduce attività di ricerca di elevato livello internazionale ed ha una ottima performance produttiva, come mostrato dai valori dell'indicatore di Qualità della ricerca dei docenti per le lauree magistrali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management è istituito all’interno della Classe LM-77 (Scienze economico-aziendali) presso il Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi quantitativi (DEMM) dell’Università degli Studi del Sannio. Prevede due anni di studio e il titolo di laurea magistrale viene rilasciato con l’acquisizione di 120 CFU.
Il Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management fornisce conoscenze avanzate per la formazione di laureate e laureati con ampie competenze manageriali e consulenziali negli ambiti dell’economia e della finanza, con capacità di operare con elevata professionalità nei diversi mercati e di assumere posizioni di elevata autonomia e responsabilità, sia alle dipendenze, sia in proprio, in ordine principalmente alla direzione, programmazione, gestione, valutazione e controllo dei sistemi aziendali privati e pubblici, utilizzando avanzati metodi di amministrazione, gestione e organizzazione, anche in ottica interdisciplinare. Le laureate e i laureati saranno in grado di interpretare i diversi processi di cambiamento, sempre più connotati dal ricorso all’innovazione anche tecnologica e digitale, nonché guardando ai principi di sostenibilità.
Il corso di laurea magistrale mira a fornire un bagaglio di conoscenze da spendere, con autonomia e indipendenza e con funzioni di elevata responsabilità, in aziende private e pubbliche, nell’ambito della professione autonoma e della consulenza, in intermediari, bancari e assicurativi, nelle amministrazioni pubbliche.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è garantito da un progetto didattico unitario, articolato in due curricula, “Imprese, Mercati e Innovazione” e “Finanza e Mercati”. In entrambi i curricula la presenza delle diverse discipline è opportunamente distribuita in coerenza con le peculiarità formative prospettate e con le competenze professionali necessarie alle posizioni che i laureati dovranno svolgere in futuro, guardando ai profili della conoscenza dei mercati, ormai connotati da innovazione e sempre più improntati verso approcci attenti ai profili della sostenibilità. In particolare mentre il curriculum “Imprese, Mercati e Innovazione” è sviluppato nella prospettiva di uno sbocco nel mondo del lavoro orientato alla gestione di imprese e delle aziende e amministrazioni pubbliche, il curriculum “Finanza e Mercati” è sviluppato nella prospettiva di un mercato specifico qual è quello del settore finanziario.
Carattere qualificante il livello avanzato del Corso di Studio è la particolare attenzione alla natura interdisciplinare dei problemi e all'integrazione tra le conoscenze economico-aziendali e quelle puramente economiche, matematico-statistiche e giuridiche anche in riferimento ai temi dell’innovazione nelle sue diverse declinazioni.
Il percorso formativo è arricchito dallo studio approfondito e interattivo della lingua inglese e dalla realizzazione di tirocini che offrono la possibilità di ottenere una parte dei crediti formativi necessari per conseguire il titolo di studio.
La formazione teorica prevede modalità didattiche differenziate e il principale strumento didattico, la lezione frontale, è accompagnata da esercitazioni in aula e nei laboratori informatici e linguistici, project work, team work, testimonianze di esperti, visite aziendali, seminari, stage che sollecitino la partecipazione attiva e propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto.
Il Corso di Studi è elaborato con particolare attenzione alla possibilità di realizzare percorsi di Double Degree con Università straniere.
Il Corso di Laurea Magistrale in Electronics Engineering for Automation and Sensing è un corso di Laurea Magistrale Internazionale erogato interamente in lingua inglese, che si propone come naturale prosecuzione formativa per laureati triennali nelle discipline dell'ingegneria dell’informazione e industriale. Il corso di studi offre un percorso formativo equilibrato tra aspetti di carattere metodologico e aspetti più decisamente applicativi, in stretta sinergia con aspetti specialistici, caratteristici dei due curricula seguenti:
Entrambi i curricula presentano tre aree di apprendimento: Elettronica, Telecomunicazioni e Automazione, in stretta sinergia tra loro. Gli insegnamenti a carattere più metodologico sono collocati al primo anno del corso di studio mentre, quelli di carattere più applicativo, sono inseriti al secondo anno.
I contenuti formativi dei tre ambiti di riferimento e la loro specializzazione nei due domini applicativi (“Automation” e “Sensing Technologies”) mirano a formare figure professionali con un ampio spettro di conoscenze trasversali, ed allo stesso tempo, con competenze più specialistiche di quelle della semplice ingegneria elettronica. Gli argomenti trattati consentono agli studenti laureati di essere preparati a contesti occupazionali a livello regionale, nazionale e internazionale, con riferimento agli scenari industriali e di ricerca nei mercati di riferimento dei sistemi di automazione, dei sensori e dei sistemi di monitoraggio, come IoT (Internet of Things), IoE (Internet of Everything) e le rivoluzioni industriali del presente e del futuro.
Essendo i corsi erogati completamente in lingua inglese, gli studenti avranno l’opportunità di interagire all’interno di un ambiente internazionale e, ai laureati, di possedere lessici specialistici utili in ambienti lavorativi sia nazionali sia internazionali.
Il Corso di Laurea in Geotecnologie per le risorse, l'ambiente e i rischi (classe LM-74, Scienze e Tecnologie Geologiche) ha durata di due anni accademici.
Il percorso formativo comprende oltre all’insegnamento frontale, numerose esercitazioni, in campo ed in laboratorio che permetteranno allo studente di acquisire abilità di carattere tecnico-pratico, anche mediante l’utilizzo di geotecnologie, anche informatiche. Potranno essere svolte attività esterne, come tirocini formativi presso enti ed aziende, oppure saranno possibili soggiorni di studio presso altre università, europee ed extra-europee.
Il corso di Laurea Magistrale in Geotecnologie per le risorse, l'ambiente e i rischi fornisce una solida preparazione scientifica nelle discipline che riguardano le Geoscienze, con una capacità di acquisizione di dati, sia di terreno che di laboratorio, nonché una attitudine nell’interpretazione dei risultati e delle osservazioni geologiche. Il Corso di Laurea permette di acquisire abilità nella programmazione di interventi geologici applicativi e nella direzione e coordinamento di strutture tecnico-gestionali.
La laurea in Geotecnologie per le risorse, l'ambiente e i rischi permette l'iscrizione nella sezione A dell'Albo professionale dei Geologi previo superamento di un Esame di Stato.
Si potrà anche operare in enti pubblici e privati:
I laureati magistrali potranno accedere a Master universitari e a Dottorati di Ricerca presso sedi universitarie italiane e straniere. Si potrà accedere ai ruoli di docenza nelle scuole medie e superiori, inclusa quella universitaria, subordinati al conseguimento di ulteriori requisiti e/o al superamento di prove concorsuali secondo la normativa vigente.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica (Classe LM-21 Ingegneria Biomedica) è un corso inter-ateneo svolto congiuntamente tra l'Università degli Studi del Molise, l'Università degli Studi del Sannio e l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Le attività di docenza saranno curate prevalentemente da professori di ruolo e ricercatori afferenti al Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute 'Vincenzo Tiberio', presso l'Università degli Studi degli Studi del Molise, al Dipartimento di Ingegneria, presso l'Università degli Studi del Sannio, e al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Attraverso la messa in comune di docenti, competenze, laboratori e centri di ricerca dei tre Atenei, il Corso di Studio offre una visione multidisciplinare ed innovativa nel campo della biomedicina. Il Corso di Studio, fornendo una solida formazione sulle discipline della bioingegneria, e dell'ingegneria dell'informazione ed industriale applicate alle scienze della vita, si prefigge di formare ingegneri che abbiano un approccio interdisciplinare a tematiche dell'area medica e delle scienze della vita, elemento distintivo a livello nazionale nell'ambito delle Lauree Magistrali in Ingegneria Biomedica. Il Corso di Studio fornisce competenze inerenti: alle principali tecniche per la misura, il trattamento e l'elaborazione di segnali biomedici per la strumentazione medica; alle metodologie per l'analisi delle immagini mediche per la diagnosi e la terapia; all'ingegneria dei tessuti biologici, alla biomeccanica e alla meccanica cellulare e tessutale; alla scienza dei biomateriali; alla robotica per applicazioni mediche; ai principi fisico-elettromagnetici ed energetici per il trattamento terapeutico e la progettazione di dispositivi biomedicali.
L'Ingegnere Biomedico trova sbocchi occupazionali nelle industrie del settore biomedico, produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione, aziende ospedaliere pubbliche e private, società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali e di telemedicina, laboratori di ricerca e specializzati, e nella libera professione.
Il Corso di laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Civile nasce nel 2009 dalla trasformazione del Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Civile attivato nel 2006, sulla scorta di un progetto culturale in convenzione con l'Università di Napoli Federico II. Tale convenzione consente di allargare lo spettro delle competenze disponibili sulla didattica e di mettere a disposizione degli studenti anche le strutture di ricerca (laboratori) dell'Università di Napoli. A tal proposito, va osservato come gli obiettivi formativi del corso di laurea siano diversi da quelli delle lauree magistrali della stessa classe attivate presso l'Università di Napoli, rappresentando per entrambi gli atenei un completamento ed una complementarietà. Infatti, il corso di laurea attivato presso l'Università del Sannio è caratterizzato da un approfondimento a più ampio spettro nell'ambito delle tematiche proprie dell'ingegneria civile, mentre presso l'ateneo napoletano l'offerta didattica è più specifica in singoli settori (due magistrali differenti per Strutture e Geotecnica oppure per Sistemi Idraulici e Trasporti). Tale progetto culturale ha ottenuto un significativo riconoscimento dalle parti sociali intervistate e un'elevata percentuale di occupazione dei laureati magistrali, grazie alla formazione di figure professionali molto flessibili, in grado di sfruttare le opportunità di lavoro relative a tutte le tipologie di opere e servizi di ingegneria civile. Tale versatilità risulta particolarmente importante nei momenti di crisi del mercato del lavoro, nei quali, al contrario, la eccessiva specializzazione e settorializzazione possono rappresentare un ostacolo. La stessa considerazione si applica nella formazione di figure di coordinamento e dirigenziali (soprattutto negli enti territoriali e nelle imprese/aziende di piccole dimensioni), le quali richiedono un elevato profilo professionale ma, al contempo, sufficientemente ampio per gestire tutte le problematiche che si possono presentare. Trattandosi di una laurea magistrale, è stata comunque individuata una connotazione leggermente più marcata nell'ambito dell'ingegneria sismica, in considerazione delle ben note problematiche di rischio sismico presenti in Italia, sia per quanto riguarda le nuove costruzioni che per gli edifici e le strutture esistenti. Tale esigenza risulta particolarmente sentita nel territorio sannita, che risulta, come ben noto, ad elevato rischio sismico.
L'offerta formativa propone, al primo anno, l'approfondimenti degli strumenti metodologici-operativi della matematica, nonché delle competenze nel settore delle infrastrutture idrauliche, dei sistemi di trasporto e del governo delle trasformazioni urbane e territoriali. Ha inoltre inizio il percorso di specializzazione in ingegneria sismica con la dinamica delle strutture e le costruzioni in muratura; tale percorso verrà completato nel secondo anno con le costruzioni in cemento armato e in acciaio e la dinamica dei terreni. Infine, vengono forniti gli strumenti per affrontare gli aspetti progettuali e metodologici relativi agli impianti per l'edilizia, nell'ottica di un approccio energeticamente sostenibile nel settore delle costruzioni.
Il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Energetica nasce nel 2009 dalla trasformazione del Corso Laurea Specialistica di pari denominazione, attivato nel 2006. Il Corso è frutto di un progetto culturale che ha portato alla stipula di una convenzione tra l'Università del Sannio e l'Università Federico II di Napoli: nonostante infatti il corso sia basato a Benevento, la convenzione con l'Università Federico II consente di allargare lo spettro delle competenze disponibili per la didattica, e inoltre di mettere a disposizione degli studenti anche le strutture di ricerca (laboratori) dell'Università di Napoli.
Ciò premesso, l'impianto culturale del CdLMI presenta uno spettro ampio e bilanciato nelle tre aree principali di riferimento (chimica, elettrica e termomeccanica). Gli obiettivi formativi del corso mirano perciò a formare una figura di ingegnere operante in libera attività o presso enti pubblici e privati, con una preparazione completa nel settore, capace d'inserirsi in realtà operative molto differenziate per dimensioni e tipologie, caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro.
Le attività formative relative alle discipline di base sono finalizzate ad integrare le conoscenze metodologico-operative della matematica e delle altre scienze di base, portandole ad un livello sufficiente ad affrontare problemi di modellazione ed analisi sperimentale dei complessi fenomeni fisici e chimici coinvolti nelle trasformazioni energetiche.
Le attività formative caratterizzanti ed affini forniscono le conoscenze metodologico-operative dell'ingegneria energetica e consentono di raggiungere un buon grado di approfondimento di alcune problematiche specifiche, tenendo conto anche delle tecnologie innovative e degli strumenti di analisi più aggiornati.
Al termine del corso di studi, il laureato magistrale in ingegneria energetica conoscerà in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici sia della matematica e delle altre scienze di base, sia dell'ingegneria, con particolare riferimento a quelli dell'ingegneria energetica, nella quale è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. Egli sarà, inoltre, in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti adeguati ed aggiornati, avendo nel contempo presenti le problematiche relative alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente e del territorio, aspetti della cultura d'impresa nonché dell'etica professionale.
Con riferimento alle competenze professionali, il percorso formativo mira ad un approfondimento delle conoscenze principalmente nel settore della progettazione, dell'analisi e del controllo di impianti energetici civili ed industriali. La preparazione in uscita prevede la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, ed adeguate conoscenze informatiche che consentano al laureato di utilizzare gli strumenti attualmente disponibili e di seguire l'evoluzione delle tecnologie nel settore dell'informazione.
L'attività didattica comprende di norma 60 CFU/anno, per un totale di 120 crediti complessivi. Nel manifesto annuale degli studi è precisato il dettaglio di questa attività, che comprende lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio e progettazione, seminari, tutorato, orientamento, tirocinio. La didattica è svolta facendo ampio ricorso ad attività di laboratorio relative alle diverse discipline. Agli studenti si richiede sovente di sviluppare degli elaborati in applicazione delle abilità conseguite, nonché di redigere le relative relazioni, incoraggiandoli a lavorare in gruppo.
Le prove di esame sono di norma individuali.
La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica, in presenza di una commissione appositamente nominata, di una tesi individualmente scritta, in cui sia stato sviluppato, sotto la guida di un docente relatore, un argomento caratterizzante il profilo culturale e/o professionale prescelto. La preparazione della tesi può richiedere lo svolgimento di attività di ricerca, di progettazione e di laboratorio. Lo studente deve dimostrare di aver conseguito una buona padronanza degli argomenti, di aver raggiunto la capacità di operare in modo autonomo, di saper comunicare efficacemente e sinteticamente i principali risultati ottenuti, e di saper sostenere un contraddittorio.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica fornisce allo studente una formazione di livello avanzato e gli consente l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Le applicazioni dell'informatica sono in costante crescita e diversificazione e si vanno caratterizzando sempre di più per una forte componente di ricerca e sviluppo industriale. All'ingegnere magistrale informatico è quindi richiesto uno specifico profilo culturale nell'ambito dei sistemi di elaborazione dell'informazione, con la capacità di usare conoscenze, metodologie e tecnologie consolidate e tradizionali e di riuscire ad affrontare e risolvere in modo ingegneristico problemi nuovi la cui soluzione passa attraverso attività di ricerca industriale per cui è necessario avere una profilo culturale ampliato da conoscenza di altri settori tipici dell'ingegneria dell'informazione.
Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica sono orientati al conseguimento di una solida formazione di base, metodologica e tecnologica sui sistemi di elaborazione dell'informazione, che, pur aperta a successivi approfondimenti nei corsi di Dottorato di Ricerca e Master Universitari di secondo livello, consenta al laureato magistrale d'inserirsi in attività lavorative che richiedono la capacità di applicare in modo rigoroso il metodo scientifico ed un approccio interdisciplinare.
Il Corso di Studio prevede l'approfondimento delle discipline ingegneristiche ed il completamento delle conoscenze metodologiche e tecnologiche del settore informatico e dell'ingegneria dell'informazione. Al termine del corso di studio, il Laureato Magistrale in Ingegneria Informatica avrà acquisito notevoli capacità di sviluppo di sistemi avanzati e con contenuti innovativi nell'area strettamente informatica ma anche buone capacità progettuali per le restanti aree dell'ingegneria dell'informazione.
La Laurea Magistrale in Scienze della Natura si offre come ideale prosecuzione del percorso triennale della Classe di Laurea in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, completandone la formazione naturalistica. I laureati che intendano iscriversi alla Laurea Magistrale in Scienze della Natura possono avere la possibilità di scegliere tra due percorsi didattici: il Curriculum Scienze e Conservazione della Natura ed il Curriculum Didattica delle Scienze della Natura. Il Corso di Laurea ha l’obiettivo di formare laureati con una preparazione avanzata ed operativa nell’ambito delle Scienze della Natura, capaci di applicare tali conoscenze alla gestione e conservazione dell’ambiente naturale attese le esigenze del monitoraggio, protezione e ripristino sia dell'ambiente naturale propriamente detto sia di quello antropizzato, preparati alla comunicazione e divulgazione di queste conoscenze ad un pubblico diversificato. Gli obiettivi, in particolare dedicati alla conoscenza di metodi e tecniche sperimentali ed all’elaborazione dei dati, verranno raggiunti integrando le lezioni frontali con esercitazioni di laboratorio e sul campo. Il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici sarà verificato tramite prove scritte e/o orali in itinere, l'elaborazione e la discussione della prova finale, nonché attraverso le attività svolte nell'ambito di tirocini e stage presso imprese, Enti pubblici o privati, Musei, Parchi Naturali, Scuole e ordini professionali convenzionati con l'Università. Il percorso formativo è organizzato sulla base di insegnamenti e laboratori integrati ad alto contenuto interdisciplinare in ambiti che spaziano dal biologico al geo-ambientale. I programmi d'insegnamento mirano pertanto a fornire conoscenze utili ad interpretare realtà complesse ed elaborare soluzioni originali, come richiesto ad un laureato magistrale. Lo studente può scegliere un piano di studio rivolto ad approfondire i temi di analisi e conservazione ambientale oppure della didattica delle scienze naturali. Nel primo caso, lo studente acquisirà un’approfondita conoscenza delle moderne tecniche di analisi e monitoraggio faunistico, floristico, geologico, geomorfologico e di telerilevamento. Nel secondo caso lo studente affronterà i fondamenti teorici e metodologici necessari ad operare in strutture dedicate all’educazione e divulgazione scientifica in un contesto contemporaneo, nonché le problematiche generali della divulgazione e della didattica scientifico naturalistica. Il percorso di studi si completa con gli insegnamenti a scelta dello studente e con lo svolgimento della tesi. Quest’ultima, attraverso una significativa esperienza di lavoro sperimentale di campo o di laboratorio, consente di acquisire sia gli strumenti culturali sia la capacità critica necessari per lavorare con ampia autonomia, anche in prospettiva di assumere responsabilità di progetti e strutture, sia pubbliche che private. La frequenza alle attività formative è raccomandata, anche se non è obbligatoria, per le attività convenzionali. È fortemente consigliata la frequenza ai laboratori ed alle escursioni; queste possono essere giornaliere ed inserite in attività di campo svolte presso Strutture di Ricerca e/o Parchi Naturali con i quali il Dipartimento ha rapporti di collaborazione didattica e scientifica. La preparazione è inoltre supportata ed integrata da adeguate conoscenze di lingua inglese. La preparazione fornita dal corso di studio fornisce gli elementi per l'inserimento immediato nel mondo del lavoro con mansioni esecutive. L'acquisizione da parte dello studente di una autonomia consapevole nell'attraversamento della carriera universitaria è facilitata dalle attività di tutoraggio, guida e sostegno fornita dal corpo docente in relazione ad aspetti quali la scelta del piano carriera, gli insegnamenti a scelta dello studente, il recupero di debiti formativi e le attività di tirocinio pratico. Tali attività di supporto sono svolte anche da remoto in modo da garantirne la completa fruizione anche da parte di studenti lavoratori, fuori sede e stranieri. Infine, l'Università degli Studi del Sannio, attraverso il settore orientamento e tutorato, accompagna il percorso universitario dei propri studenti attraverso una attività di accoglienza, di supporto organizzativo, di sostegno allo studio, e, quando necessario, di ri-orientamento sulla scelta effettuata al momento dell'iscrizione. L'obiettivo è di offrire assistenza all'approccio con i nuovi ritmi di studio e le nuove responsabilità, facilitando l'inserimento nell'ambiente universitario, suggerendo modalità organizzative per seguire proficuamente le lezioni. Tale assistenza viene fornita dai tutor che supportano gli studenti fornendo loro informazioni, fungendo da mediatori con il sistema-università. In un'ottica di tipo preventivo i tutor offrono inoltre, con progettualità mirate e monitorate, interventi di supporto personalizzato basati sull'ascolto attivo e peer-tutoring, che permettono allo studente di attenuare le preoccupazioni e di esprimersi sulle principali difficoltà riscontrate per affrontare al meglio il proprio percorso di studio.
Il Corso di Studio in Scienze Statistiche e Attuariali è istituito presso la sede universitaria di Benevento dal 1991. Rappresenta un’offerta formativa unica in Campania e nel sud dell’Italia. Percorsi di studio analoghi sono presenti solo nelle sedi universitarie di Roma “La Sapienza” e Trieste.
Il Corso di Laurea magistrale in Scienze Statistiche e Attuariali ha lo scopo di formare figure professionali altamente qualificate nel campo delle scienze attuariali e delle metodologie quantitative applicate nel novero delle problematiche assicurative, previdenziali e finanziarie.
I contenuti specifici del corso riguardano le tecniche assicurative, i modelli di teoria del rischio per la valutazione e il controllo della solvibilità (nel settore assicurativo, finanziario e previdenziale), la finanza aziendale, l'analisi dei prodotti e dei mercati finanziari, i modelli demografici per l’analisi della sopravvivenza, l’approfondimento delle tecniche statistiche e probabilistiche, della logica dell'economia dell'incertezza, oltre che gli strumenti tecnologici in esse impiegate. Il piano di formazione è finalizzato a fornire quadri di teoria, approfondimenti delle prassi operative nei contesti applicativi, cultura giuridica e dei regolamenti rilevanti per l'analisi dei mercati finanziari, assicurativi e previdenziali.
Lo studente magistrale acquisirà una padronanza e un'autonomia critica in un quadro ben definito di competenze, da esprimere in un settore vitale per la modernizzazione del Paese e con forti e continue richieste di elevata professionalità.