Informazioni generali
Descrizione
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica (Classe LM-21 Ingegneria Biomedica) è un corso inter-ateneo svolto congiuntamente tra l'Università degli Studi del Molise, l'Università degli Studi del Sannio e l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Le attività di docenza saranno curate prevalentemente da professori di ruolo e ricercatori afferenti al Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute 'Vincenzo Tiberio', presso l'Università degli Studi degli Studi del Molise, al Dipartimento di Ingegneria, presso l'Università degli Studi del Sannio, e al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Attraverso la messa in comune di docenti, competenze, laboratori e centri di ricerca dei tre Atenei, il Corso di Studio offre una visione multidisciplinare ed innovativa nel campo della biomedicina. Il Corso di Studio, fornendo una solida formazione sulle discipline della bioingegneria, e dell'ingegneria dell'informazione ed industriale applicate alle scienze della vita, si prefigge di formare ingegneri che abbiano un approccio interdisciplinare a tematiche dell'area medica e delle scienze della vita, elemento distintivo a livello nazionale nell'ambito delle Lauree Magistrali in Ingegneria Biomedica. Il Corso di Studio fornisce competenze inerenti: alle principali tecniche per la misura, il trattamento e l'elaborazione di segnali biomedici per la strumentazione medica; alle metodologie per l'analisi delle immagini mediche per la diagnosi e la terapia; all'ingegneria dei tessuti biologici, alla biomeccanica e alla meccanica cellulare e tessutale; alla scienza dei biomateriali; alla robotica per applicazioni mediche; ai principi fisico-elettromagnetici ed energetici per il trattamento terapeutico e la progettazione di dispositivi biomedicali.
L'Ingegnere Biomedico trova sbocchi occupazionali nelle industrie del settore biomedico, produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione, aziende ospedaliere pubbliche e private, società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali e di telemedicina, laboratori di ricerca e specializzati, e nella libera professione.
Profilo e sbocchi professionali
Ingegnere Biomedico
funzione in un contesto di lavoro:
L'Ingegnere Biomedico, grazie a competenze integrate nei campi dell'ingegneria e delle scienze della vita, è in grado di svolgere funzioni e compiti ad alta responsabilità in strutture che abbiano attinenza con i campi ingegneristici applicati alla medicina. In particolare, l'Ingegnere Biomedico in grado di applicare le conoscenze esistenti, ovvero condurre ricerche innovative, in materia di sviluppo, progettazione, realizzazione ed utilizzo di:
- strumentazioni e tecnologie per la diagnostica e la terapia medica;
- dispositivi ingegnerizzati ad interfaccia biologica in ambito medico, biotecnologico e farmaceutico;
- materiali, tecnologie e processi caratteristici delle applicazioni biomediche e biotecnologiche;
- tecnologie robotiche per la medicina.
è inoltre in grado di sovrintendere e dirigere tali attività, e di assumere un ruolo manageriale in ambiti ad esse relative quali la ricerca e lo sviluppo, il trasferimento tecnologico e la produzione.
competenze associate alla funzione:
Le competenze dell'Ingegnere Biomedico includono:
- la conoscenza di aspetti teorico-scientifici delle scienze di base e dell'ingegneria, ed in particolare dell'ingegneria biomedica, e la capacità di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- la conoscenza delle principali tecniche per la misura, il trattamento e l'elaborazione di segnali biomedici e la capacità di utilizzare tali conoscenze per la progettazione e lo sviluppo della strumentazione medica per la diagnosi e la terapia;
- la conoscenza delle principali tecniche per il trattamento e l'elaborazione delle informazioni provenienti da immagini biomedicali per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni software nel campo della medicina di precisione;
- la conoscenza dei principi dell'ingegneria dei tessuti biologici, della biomeccanica cellulare e tessutale e la loro integrazione nella progettazione, ottimizzazione e produzione di dispositivi che si interfacciano con entità biologiche quali biomolecole, cellule, tessuti ed organi;
- la conoscenza sui fondamenti della scienza dei biomateriali e conseguente capacità di applicazione in campo bioingegneristico e medico quali, ad esempio, la progettazione e lo sviluppo di organi artificiali e di sistemi protesici;
- la conoscenza di principi della robotica per applicazioni mediche, e la capacità di applicare tali principi per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di tecnologie innovative in ambito biomedico;
- la conoscenza di contesto e capacità trasversali.
sbocchi occupazionali:
L'Ingegnere Biomedico trova sbocchi occupazionali nelle industrie del settore biomedico, produttrici e fornitrici di sistemi,
apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione, aziende ospedaliere pubbliche e private, società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali e di telemedicina, laboratori di ricerca e specializzati, e nella libera professione. Inoltre, la Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica, appartenendo alla Classe LM-21 (Ingegneria Biomedica), consente di sostenere l'Esame di Stato per l'abilitazione professionale alla Sezione A dell'Albo degli Ingegneri.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica occorre essere in possesso di una laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione.
REQUISITI CURRICULARI
L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica consentito ai laureati che abbiano conseguito:
almeno 24 CFU nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- CHIM/02 Chimica fisica
- CHIM/07 Fondamenti chimici delle tecnologie
- FIS/01 Fisica sperimentale
- FIS/03 Fisica della materia
- INF/01 Informatica,
- ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
- MAT/01 Logica matematica
- MAT/02 ALGEBRA
- MAT/03 Geometria
- MAT/04 Matematiche complementari
- MAT/05 Analisi matematica
- MAT/06 Probabilit e statistica matematica
- MAT/07 Fisica matematica
- MAT/08 Analisi numerica
- MAT/09 Ricerca operativa
- SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
almeno 12 CFU complessivamente nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- ING-INF/01 Elettronica
- ING-INF/02 Campi elettromagnetici
- ING-INF/03 Telecomunicazioni
- ING-INF/04 Automatica
- ING-INF/07 Misure elettriche e elettroniche
- ING-IND/10 Fisica tecnica industriale
- ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
- ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine
- ING-IND/15 Disegno e metodi dellingegneria industriale
- ING-IND/22 Scienza e tecnologia dei materiali
- ING-IND/31 Elettrotecnica
- ING-IND/33 Sistemi elettrici per lenergia
- ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale
almeno 6 CFU complessivamente nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- ING-INF/06 Bioingegneria Elettronica e Informatica
- ING-IND/34 Bioingegneria industriale
almeno 6 CFU complessivamente nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- BIO/10 - Biochimica
- BIO/16 - Anatomia umana
- MED/18 - Chirurgia generale
- MED/30 - Malattie apparato visivo
- MED/33 - Malattie apparato locomotore
- MED/36 - Diagnostica per immagini e radioterapia
- MED/42 - Igiene generale e applicata
E', altresì, richiesta un'adeguata conoscenza della lingua inglese di almeno di livello B1, secondo il Quadro Comune Europeo di riferimento per le Lingue.
Per la verifica dei suddetti requisiti curriculari nel caso di titolo di studio conseguito in Italia secondo previgenti ordinamenti didattici o conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, verrà effettuata la valutazione da apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio.
VERIFICA DELL'ADEGUATEZZA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
Le modalità di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale e i criteri per il riconoscimento della conoscenza della lingua inglese, necessari per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale, sono riportati nel regolamento didattico del Corso di Studio.
Modalità prova finale
La prova finale consiste nella discussione pubblica dell'elaborato di tesi davanti ad una commissione composta da docenti degli Atenei consorziati, generalmente presieduta dal Coordinatore del Corso di di Studio.
La valutazione finale decisa dalla Commissione tiene conto della votazione media conseguita ai singoli esami e del parere del relatore e della Commissione sulla qualità e originalità dell'elaborato di tesi. La modalità specifica di attribuzione del punteggio finale di laurea stabilita da apposito regolamento del Corso di Studio.
La tesi può essere redatta anche in lingua inglese.