Per Cultura in Cortile l'editore Raimondo Di Maio e la scrittrice Alessia Belli
![Raimondo Di Maio](/sites/default/files/styles/overlay/public/sito/eventi/Per%20Cultura%20in%20Cortile%20l%26%23039%3Beditore%20Raimondo%20Di%20Maio%20e%20la%20scrittrice%20Alessia%20Belli/immagine/it/foto%20%2895%29.png?itok=cDUVx4rg)
Per Cultura in Cortile l'editore Raimondo Di Maio e la scrittrice Alessia Belli
Il 28 giugno, alle ore 18, si rinnova l'appuntamento con Cultura in Cortile presso il Cortile di San Vittorino.
Ad una settimana dalla Giornata Mondiale del Rifugiato, e dopo l’evento di RUNIPACE - Rete delle Università Italiane per la Pace, UNISANNIO tiene alta l’attenzione sul tema delle migrazioni presentando, in dialogo con l’editore Raimondo Di Maio, il libro di Alessia Belli “Safina e Ataya. Nove mesi sul Mediterraneo” nell’ambito del ciclo di incontri “Cultura in Cortile”, a cura della Commissione Comunicazione di Ateneo.
Alessia Belli racconta la sua esperienza, lunga nove mesi, sulle navi quarantena sulle quali sono stati accolti i migranti che hanno raggiunto le coste del Mediterraneo durante il Covid. Di questo tempo sospeso carico di paure e aspettative, l’autrice ci restituisce un intreccio di storie e sguardi, di drammi e speranze, di riti individuali che diventano comunità. Un libro in cui il tema delle migrazioni è affrontato sfidando filosofia, diritti umani e giustizia sociale, in una proposta etica che aspira ad un miglioramento concreto nelle condizioni di vita delle persone.
RAIMONDO DI MAIO
Da quarant’anni vende e pubblica libri nel centro storico di Napoli. Cresciuto con la madre e due fratelli, Di Maio ha frequentato a lungo la mensa dei bambini proletari, aperta da Lotta continua. Riesce a tirarsi fuori da un’adolescenza da scugnizzo grazie all’incontro: con l’idea e con il partito comunista. Di giorno lavorava e la notte leggeva i Quaderni del carcere di Antonio Gramsci. Il metodo e la visione che vi scopre gli cambiano la vita. Riesce a diplomarsi alle scuole serali, mentre si guadagnava da vivere lavorando in pizzerie e ristoranti a Milano, Bologna, in Francia e in Germania. Poi torna a Napoli e si iscrive all’università, a tre esami dalla laurea in filosofia molla tutto e fonda la libreria. Per la nascita del figlio Giancarlo, nel 1988, stampa il suo primo libro, e da allora ne ha fatti trecento. Da Borges a Erri De Luca, passando per Domenico Rea e Louise Glück, la poetessa che nel 2020 ha vinto il Nobel per la letteratura. Fino ad allora Di Maio era l’unico in Italia ad avere un suo libro in catalogo.
La LOCANDINA
![Instagram icon](https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a5/Instagram_icon.png/2048px-Instagram_icon.png)
![Tiktok icon](/sites/default/files/32x32xtiktok.png.pagespeed.ic.D0kYLFvKjI.png)