Legalità è...Comunicazione di Valori. L'eredità di San Tommaso D'Aquino
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Legalità è...Comunicazione di Valori. L'eredità di San Tommaso D'Aquino
Per i Laboratori della legalità, venerdì 10 novembre dalle ore 10 alle ore 14, il prof. Guido Tortorella Esposito terrà una lezione nella Sala Conferenze di Palazzo San Domenico su "Legalità è...Comunicazione di Valori. L'eredità di San Tommaso D'Aquino".
uando si tocca il tema della giustizia, con particolare riferimento alla sua implementazione nella prassi quotidiana, uno degli interrogativi che bisognerebbe porsi è il seguente: qual è il rapporto che esiste tra l'uomo e la norma a cui devono ispirarsi i comportamenti secondo giustizia? Domanda questa che potrebbe declinarsi nel seguente modo: La norma deve parlare alla prima persona o alla terza persona? O che è lo stesso, la norma deve fungere da strumento per la formazione di una coscienza etica del cittadino, o deve semplicemente essere rispettata in quanto tale?
Spesso il rapporto che il cittadino ha con la norma è di tipo kantiano e si basa sulla seguente domanda: "Come mi devo comportare in base alla norma vigente?". Trattasi di una norma che parla alla terza persona, ossia al legislatore che, in quanto portatore del principio di giustizia che si intende implementare nella società, definisce i perimetri entro cui agire secondo giustizia che il cittadino deve rispettare. Nella tradizione della Scolastica, risalente all'insegnamento di Santo Tommaso d'Aquino, al contrario, la norma deve parlare alla prima persona, con la finalità di insegnare al cittadino le motivazioni etiche che l'hanno ispirata. Una norma che parla, in sintesi, all'appetito razionale dell'uomo per rendere il suo comportamento perfettibile e teso alla realizzazione del bene o utile comune. Una norma, cioè, che sta alla base di un cittadino attivo che conoscendo la sua logica ispiratrice, in caso di comportamento deviante, comprende anche le motivazioni della sanzione prevista, come risarcimento del danno arrecato alla comunità di appartenenza a causa della sua azione svolta per perseguire un interesse personale a danno dell'utile collettivo.
Per la tradizione di pensiero che deriva da San Tommaso la norma che parla alla prima persona segna il confine tra una società giusta e una giustizialista.
Guarda QUI il programma dell'intero percorso formativo-laboratoriale fino all'1 dicembre.
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