Legalità È Cultura della R.E.L.Azione
Legalità È Cultura della R.E.L.Azione (Rete Educativa per una Legalità in Azione)
Legalità È Cultura della R.E.L.Azione (Rete Educativa per una Legalità in Azione) è il titolo del progetto con il quale l’Ateneo del Sannio è risultato vincitore all’esito della selezione, indetta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (bando emanato con decreto direttoriale n. 828 del 18 maggio 2022), relativa ai progetti formativi finalizzati a promuovere la cultura della legalità, la condivisione dei principi costituzionali e l’impegno contro le mafie e la violenza presentati dalle università statali, in attuazione delle finalità indicate dall’art. 1, comma 774, l. 30 dicembre 2021, n. 234: “Al fine di favorire attività seminariali e di studio e iniziative studentesche e di promuovere la cultura della legalità, la condivisione dei principi costituzionali e l'impegno contro le mafie e la violenza, è istituito il Fondo per la diffusione della cultura della legalità”.
La CULTURA della LEGALITÀ “in RE.L.Azione” è stata concepita come leva attrattiva e funzionale alla incentivazione di iniziative di partecipazione e comunicazione studentesca inter-attiva, aperte alla cittadinanza, attraverso metodi di insegnamento-apprendimento basati su dialogo e condivisione diffusi, sull’esperienza concreta sul campo, sul monitoraggio della qualità e della sostenibilità delle proposte e sulla premialità del merito pro-positivo dei risultati, quale approdo di un percorso circolare con i giovani - studenti e studentesse - al centro.
Tra le finalità del progetto, si intende realizzare un LABORATORIO STABILE di ANIMAZIONE CULTURALE e FORMAZIONE DI COMPETENZE SPECIFICHE dei giovani a vantaggio dell’intera società, per favorirne l’impegno consapevole e attivo su temi e strategie nell’attuazione dei valori in gioco, con azioni concrete, anche simboliche per la legalità, la prevenzione e il contrasto delle mafie e di ogni forma di violenza.
La proposta è incentrata sulla FORMAZIONE PARTECIPATA e INTER-ATTIVA di STUDENTI e DOTTORANDI, IN RETE con ISTITUZIONI, enti pubblici e privati, e si è articolata in TRE GRUPPI DI ATTIVITÀ corrispondenti alle tre linee di attività [cfr. art. 3, co. 2, lettere a), b) e c) del bando], funzionalmente collegate in prospettiva unitaria:
- PREMI AGLI STUDENTI
- ATTIVITÀ CONVEGNISTICHE, SEMINARIALI, DI STUDIO E LABORATORIALI
- VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Quello che si svolgerà nel mese di novembre 2023 è un PERCORSO FORMATIVO-LABORATORIALE - IL PROGRAMMA
Tali attività sono dirette a completare il PERCORSO FORMATIVO, con il LABORATORIO DI IDEE E DI PROPOSTE dal titolo LE PAROLE DELLA LEGALITÀ, per la realizzazione, come progettato, di un MANIFESTO - AZIONE aperto al dialogo interattivo sulle principali PAROLE CHIAVE e MISSIONI per la CONDIVISIONE, anche digitale, della CULTURA DELLA LEGALITÀ.
Di seguito l’articolazione delle attività di novembre-dicembre 2023
Giornate seminariali, workshop, laboratori della legalità, articolati in 2 (due) ore di lezione e 2 (due) ore di esercitazione, per un totale di 64 (sessantaquattro) ore complessive (idonei al riconoscimento di un numero massimo di 10 cfu – in base al rapporto 6 ore di didattica = 1 cfu – per i dottorandi di ricerca del Corso di Dottorato di ricerca in “Persona, Mercato, Istituzioni” e aperti al riconoscimento di cfu o di altre premialità – affidato alla valutazione da parte degli organi competenti – per gli studenti dei corsi di laurea, in conformità con i regolamenti didattici vigenti) – dedicati a casi e “cliniche” per la sperimentazione e soluzione di questioni mirate su temi specifici (learning by doing), portati all’attenzione dei discenti, singoli o organizzati in gruppo e affidati ad un facilitatore, al fine di offrire una risposta concreta, funzionale e dinamica all’esigenza condivisa di dedicare maggiore attenzione alla reale portata pratica del concetto, mirando soprattutto alla percezione ed all’applicazione effettiva della “cultura della legalità”, in attuazione delle direttive del Decreto del MUR del 18 maggio 2022, n. 828.
Questa integrazione formativa a carattere esperienziale è indirizzata ad accrescere e consolidare le conoscenze e le competenze finora acquisite dagli studenti sui temi oggetto dell’iniziativa, di forte rilevanza sociale e valenza educativa, per affinare, sviluppare e misurare (in potenza e in azione) le abilità progettuali competitive e comunicative prodotte dal progetto e destinate a promuovere l’adozione e la diffusione – anche attraverso la comunicazione – di pratiche virtuose nei comportamenti giovanili e, più in generale, nelle dinamiche di RelAzione, al fine di rendere ACCESSIBILE ad un pubblico intergenerazionale la “SCIENZA DELLA LEGALITÀ”, favorendo la DIFFUSIONE SUI MEDIA, IN RETE -siti web e social-, e NEI TERRITORI dei risultati del PROGETTO.
Lo sviluppo di ciascuno degli incontri nei quali si è articolato il percorso e dei temi, già in parte affrontati nella conferenza plenaria di apertura, nonché negli incontri tematici programmati e per lo più realizzati, fino al termine delle attività, è stato ed è tuttora orientato al coinvolgimento diretto ed attivo, in prospettiva applicativa, dei partecipanti (studenti dei corsi di laurea attivi presso l’Università degli Studi del Sannio, delle associazioni studentesche, dei dottorandi dei corsi di Dottorato di ricerca attivi presso l’Università degli Studi del Sannio), riuniti in gruppi e tavoli di lavoro, nell’àmbito delle giornate di formazione in aula, articolate in didattica frontale e laboratoriale.
Tutti gli incontri sono animati e coordinati da docenti (personale strutturato: professori e ricercatori in servizio presso l’Università degli Studi del Sannio nelle materie coerenti con i temi del progetto) e da tutor, con funzioni di supporto e di facilitatore (dottorandi dei corsi di Dottorato di ricerca attivi presso l’Università degli Studi del Sannio, selezionati con apposita procedura).