Laurea in Scienze dell'Amministrazione Digitale

Informazioni generali

Tipo di corso
Titolo di accesso
Diploma
Tipo di accesso
Test di autovalutazione
Durata in anni
3
Crediti
180
Anno attivazione
Lingua del corso
Italiano
Curriculum corso
GENERALE

Descrizione

L'evoluzione dei fenomeni e delle interazioni sociali (particolarmente complessa nell'era digitale) ha avuto significative ripercussioni sull'assetto, sulla struttura e sulle funzioni gestionali ed esecutive delle organizzazioni pubbliche e private.

In questa prospettiva, il Corso di Laurea in Scienze dell'amministrazione digitale intende offrire una solida formazione multidisciplinare, in ambito storico-politologico, sociologico, economico-gestionale, giuridico, informatico e organizzativo, che possa favorire, attraverso l'utilizzo degli strumenti dell'innovazione tecnologica, lo sviluppo di capacità di analisi dei sistemi sociali e degli assetti organizzativi complessi; di interpretazione dei cambiamenti e delle innovazioni in atto nelle amministrazioni pubbliche e private; di assistenza professionale nelle attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate a promuovere lo sviluppo sostenibile in ambito economico, giuridico e sociale.


Il percorso didattico mira a fornire non solo saperi disciplinari, ma anche abilità, competenze, metodologie, know-how gestionale e strumenti concettuali, volti a orientare gli studenti nelle scelte e decisioni in ambienti complessi e a formare laureati in grado di operare efficacemente in amministrazioni e organizzazioni pubbliche e private.


Per quanto concerne le modalità di svolgimento, il Corso di Laurea è caratterizzato dall'erogazione di attività formative a distanza (modalità online), con l'obiettivo di soddisfare le esigenze di coloro i quali non possono frequentare le lezioni a causa degli impegni lavorativi (c.d. studenti lavoratori).

Profilo e sbocchi professionali

Funzione in un contesto di lavoro:

I profili in uscita che si intende formare applicano le conoscenze esistenti in materia di programmazione, gestione e controllo delle attività di istituzioni pubbliche e private; di organizzazione del lavoro e gestione del personale; di gestione contabile di enti pubblici e imprese private; di comunicazione e rappresentazione esterna e interna dell’immagine dell’impresa o di altri soggetti.
La figura professionale in uscita è un operatore qualificato in grado di proporsi come ideatore e interprete di modelli innovativi nell’amministrazione e organizzazione dell’ente, nonché di valorizzare la crescita delle risorse umane in modo coerente rispetto agli obiettivi che lo stesso ente mira a perseguire.
Il percorso di studi, caratterizzato da una spiccata multidisciplinarietà, forma un laureato capace di comprendere e interpretare i cambiamenti e di operare avvalendosi delle più significative innovazioni tecnologiche e organizzative. La figura professionale in uscita può ricoprire ruoli di coordinamento, organizzazione e gestione, anche di elevata responsabilità, in organizzazioni complesse; di implementazione di politiche pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio; di assistenza e consulenza in fase di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo sostenibile in ambito economico e sociale.

Competenze associate alla funzione:
I laureati in Scienze dell’amministrazione digitale acquisiscono competenze trasversali, che consentono di operare nell’amministrazione pubblica e in organizzazioni private, affrontando situazioni di media complessità con adeguate capacità sia sul piano analitico sia sul piano gestionale, padronanza nell'uso degli strumenti tecnologici e predisposizione all'innovazione. In particolare, le competenze sociologiche, informatiche, economiche e organizzative facilitano la progettazione e sperimentazione di modelli organizzativi innovativi, nel rispetto dei criteri di efficacia, efficienza ed economicità degli enti. Concorrono, altresì, alla qualificazione della figura professionale in uscita le conoscenze e competenze in ambito giuridico e socio-politologico e relative al funzionamento delle istituzioni, ai fenomeni politici, ai processi amministrativi, alle tecniche di gestione di archivi/database e di elaborazione di testi, alla materia lavoristica (con peculiare riferimento al pubblico impiego e alla sicurezza del lavoro) e ai principi di gestione di sistemi informativi.
Sbocchi occupazionali:
I laureati in Scienze dell’amministrazione digitale possono operare in amministrazioni pubbliche, enti pubblici, privati e del settore no profit, in qualità di funzionari, addetti alle relazioni con il pubblico, assistenti di direzione, tecnici amministrativo-contabili e dell'organizzazione, addetti alla gestione delle risorse umane, consulenti aziendali e del lavoro.

Requisiti di ammissione

Il Corso di Laurea in Scienze dell'amministrazione digitale è ad accesso non programmato. Per essere ammessi occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti.
Al fine di assicurare una proficua frequenza delle attività formative, lo studente deve essere in possesso di un'adeguata preparazione iniziale.
La verifica della preparazione iniziale è attuata mediante un test di autovalutazione obbligatorio, non selettivo, elaborato dal Consorzio CISIA e denominato TOLC-SU (Test OnLine CISIA – Studi Umanistici).
Il test è composto da 80 quesiti suddivisi nelle seguenti sezioni:
• comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana (30 domande);
• conoscenze e competenze acquisite negli studi (10 domande);
• ragionamento logico (10 domande).
• inglese (30 domande).

Il risultato di ogni TOLC-SU è determinato dal numero di risposte esatte, errate e non date che determinano un punteggio assoluto. Le prove delle prime tre sezioni sono valutate in base ai seguenti conteggi:
• + 1 punto per ogni risposta corretta;
• 0 punti per ogni risposta non data;
• – 0,25 punti per ogni risposta errata.
Per la prova della conoscenza della lingua inglese non è prevista alcuna penalizzazione per le risposte errate e il punteggio è determinato dall’assegnazione di 1 punto per le risposte esatte e 0 punti per le
risposte errate o non date. L’esito della prova di lingua inglese non incide sulla valutazione finale.
Le date dei test di ingresso sono pubblicate online sul sito del CISIA.
Si considera superato il test di ingresso se si consegue un punteggio assoluto pari o superiore a 20 punti nelle prime tre sezioni (comprensione del testo e conoscenza della lingua italiana; conoscenze e competenze acquisite negli studi; ragionamento logico). Nel caso in cui non si raggiunga tale punteggio, è prevista l’attribuzione di specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA). L’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi non preclude la possibilità di immatricolarsi e di frequentare le lezioni. Il Corso di Laurea organizza un apposito “Laboratorio recupero OFA”, che prevede attività formative finalizzate allo sviluppo di competenze logico-argomentative e di analisi e comprensione di testi. Lo studente ha la possibilità di assolvere gli OFA, superando un test di verifica, articolato in quesiti a risposta multipla, predisposto a valle del laboratorio e comunque non oltre il 30 novembre dell’anno accademico in corso.
L’assolvimento degli OFA è condizione necessaria per il sostenimento degli esami di profitto e per l’iscrizione al secondo anno di corso. In fase di rinnovo dell’iscrizione per l’anno successivo a quello di immatricolazione, lo studente, che non abbia assolto gli OFA, può iscriversi nuovamente al primo anno di corso come studente “ripetente”.

 

Modalità prova finale

La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del Corso di Laurea.
Alla prova finale per il conseguimento della laurea sono assegnati 3 crediti formativi universitari (cfu).
La prova finale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto relativo a un argomento studiato in uno degli insegnamenti inclusi nel percorso formativo ovvero nella presentazione e discussione dell'esperienza realizzata nell'ambito del tirocinio curricolare.
L'elaborato scritto può essere redatto, ed eventualmente discusso, in una lingua straniera dell'Unione europea. I compiti di relatore e di componente della Commissione giudicatrice possono essere attribuiti ad esperti esterni, in qualità di tutor o cultori della materia, subordinatamente all'accertamento da parte del Consiglio di Corso di Laurea della loro qualificazione scientifica e/o professionale in rapporto con le dissertazioni oggetto di esame.
 

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