Di fronte alla sfida cruciale di diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, l'Europa deve agire in modo deciso sulla riqualificazione energetica degli edifici esistenti, che rappresentano la quota più alta del patrimonio edilizio. Interventi in aree urbane densamente popolate continuano a rappresentare un tema di dibattito aperto sulle soluzioni ottimali in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica ed incremento dell’efficienza energetica. Un approccio su scala urbana potrebbe consentire a diversi tipi di edifici di compensare il proprio consumo energetico e coordinare lo spostamento dei carichi per migliorare l'uso delle fonti rinnovabili, superando i limiti del miglioramento delle prestazioni energetiche dei singoli edifici.
Un approccio energetico positivo esteso a livello di distretto (Positive Energy Districts, PEDs) o di quartiere (Positive Energy Neighborhoods, PENs) è attualmente riconosciuto come una delle soluzioni più idonee. Tuttavia, il paradigma dei PED è ancora applicato principalmente a nuovi progetti pilota e la sua applicabilità alla transizione di distretti esistenti è raramente considerata. La mancanza di conoscenza su audit energetici su vasta scala e sui profili di carico degli edifici esistenti, le difficoltà nella delimitazione dei confini dei distretti, l'eterogeneità dei cluster esistenti e l'integrazione di diversi sistemi alimentati da fonti rinnovabili e rappresentano i principali ostacoli all'implementazione dei PED in aree urbane consolidate. Non sorprende, quindi, che anche le comunità energetiche urbane affrontino numerose sfide tecniche, amministrative e sociali.
In risposta a queste sfide, il progetto NETPLUS (Neighborhood Energy Transition: towards Positive energy baLance and carbon neUtral diStricts) si concentra sullo sviluppo di nuovi strumenti di modellazione per favorire la transizione delle aree urbane esistenti verso distretti a zero emissioni di anidride carbonica, flessibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Il concetto di PED proposto da questo progetto prevede edifici e distretti integrati e interconnessi, dotati di un'infrastruttura energetica efficiente e flessibile (reti elettriche, di riscaldamento, raffrescamento, gas,), che consentano il ricorso al sector coupling energetico e agli scambi di energia tra prosumer all'interno dei PED, promuovendo approcci integrati e olistici attraverso l'ottimizzazione del sistema energetico.
NETPLUS si pone l’obiettivo di supportare decisori politici, pianificatori urbani e stakeholder locali nei processi decisionali legati alla costituzione di PED nei distretti urbani esistenti, semplificando e allineando i processi di pianificazione territoriale, sviluppando strategie di pianificazione digitale e fornendo modelli ottimizzati per la gestione energetico con particolare riferimento all’area sud del Mediterraneo.
Docenti coinvolti
Fondi di finanziamento
PRIN 2022 PNRR
Cofinanziamento interno
44000.00€
Costo complessivo di progetto
199900.00€
Data inizio progetto
Data fine progetto
Linea di ricerca
Settori ERC
PE8