I punti salienti del percorso di ricerca sono di seguito elencati:
• Messa a punto di metodologie analitiche in ambito mineralogico mediante l'impiego di SEM-EDS, Analisi Termica Simultanea (DSC, TG, DTG) accoppiata ad EGA, Micro-EDXRF, PXRD, FT-IR in riflettanza diffusa e speculare;
• Applicazioni mineropetrologiche al comparto alimentare (vitivinicolo):
- Applicazione di zeolititi campane (Ignimbrite Campana in Facies Gialla e Tufo Giallo Napoletano) e di smectiti trattate a vapore per la risoluzione di problematiche presenti nel comparto enotecnico quali: instabilità proteica e tartarica dei vini bianchi;
- Individuazione di geo-pedo-impronte di filiera vitivinicola mediante approcci interdisciplinari (geologia, pedologia, chimica inorganica, biologia molecolare) utilizzanti rapporti isotopici ed elementi in tracce, al fine di determinare la provenienza territoriale di una specifica cultivar;
• Utilizzo di scarti di segagione di tufi zeolitizzati (Ignimbrite Campana) nei processi di ceramizzazione;
• Studi archeometrici sulle ceramiche di età romana provenienti da siti campani di interesse archeologico;
• Influenza della geologia urbana sullo sviluppo dell’architettura dei Beni Culturali dell’area napoletana;
• Valutazione della tossicità potenziale di aggiunte minerali (zeolititi) alla mangimistica suina;
• La zeolitizzazione delle formazioni vulcanoclastiche dell'Italia centro-meridionale. Relazioni tra meccanismi deposizionali e processi minerogenetici;
• Caratterizzazione mineralogica e tecnologica di zeoliti naturali modificate in superficie e loro uso potenziale come carrier per il drug delivery nel comparto farmaceutico, nonché come scambiatori anionici nell'ambito ambientale;