Prime indicazioni per la partenza della Fase 2 dell’emergenza COVID-19
Comunicazione del Direttore Generale, dott. Gianluca Basile, e la lettera del Rettore, Prof. Gerardo Canfora.
COMUNICAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Con riferimento all’oggetto e facendo seguito al DPCM del 26.04.2020 si comunica che sulla base delle direttive del Rettore, sentiti i direttori di dipartimento e le rappresentanze dei lavoratori, e alla luce di quanto definito, per la sicurezza, dallo specifico gruppo di lavoro attivato in Ateneo, sono in corso una serie di attività che consentiranno una graduale maggiore presenza, in sicurezza, nelle sedi dell’Ateneo del personale e degli studenti che di seguito sono sinteticamente descritte ed anticipate.
Sedi e postazioni di lavoro
Si prevede di continuare a tenere chiuse fino al 31.07.2020, con apertura solo a richiesta ed in caso di comprovata necessità gli immobili denominati ex Orsoline, Giannone, palazzo de Simone, via Calandra. L’attività ordinariamente svolta in queste sedi che dovesse essere necessario svolgere in presenza sarà dislocata nelle altre sedi aperte.
Per ogni locale delle sedi aperte, nella prossima settimana sarà definita, nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale, una capienza massima che sarà indicata da apposito cartello posto sulla porta (o porte d’ingresso del locale).
In caso di necessità, saranno attrezzate postazioni di lavoro anche in locali ordinariamente utilizzati per riunioni.
Gli ascensori, fonte di pericolo di contagio, resteranno chiusi ed utilizzabili solo a richiesta (sarà installato un cartello che indicherà il numero di telefono da chiamare per l’utilizzo dell’ascensore).
Igiene degli ambienti di lavoro e DPI
A partire da metà mese di maggio, si prevede di fornire a tutto il personale ta e ai docenti che frequenteranno le sedi universitarie due mascherine lavabili di tipo chirurgico con cadenza legata alla quantità di tempo di presenza presso le sedi universitarie (mediamente bisettimanale). Saranno disponibili, per eventuali necessità legate all’attività da svolgere, guanti e camici per i laboratori.
Tutte le sedi aperte avranno erogatori di gel disinfettante agli ingressi e ad ogni piano in posizioni facilmente visibili che saranno continuativamente riforniti.
Tutte le sedi saranno sanificate con cadenza bisettimanale. Durante l’orario di lavoro le sedi saranno presidiate da personale di pulizia incaricate di pulire con frequenza elevata (almeno tre/quattro volte al giorno) tutti i servizi igienici e le aree comuni di maggior passaggio.
Controllo degli accessi e gestione presenze
È in fase di organizzazione un sistema di controllo puntuale di tutti gli accessi con contestuale verifica, per ogni edificio, di non superamento dell’affollamento massimo prestabilito. In questa prima fase, anche in via sperimentale, si prevede la presenza agli ingressi delle sedi principali di “preposti all’accesso” e l’attivazione a partire dalla seconda metà del mese di maggio, di un sistema di accredito e controllo che prevede la ricezione da parte dei preposti agli accessi della dichiarazione di insussistenza di cause ostative (vedi circolare allegata) e la consegna di un pass cartaceo con laccetto da tenere sempre indossato durante la presenza negli edifici dell’Ateneo. Il badge riporterà nome e cognome e ben visibile il giorno di validità del pass. Anche gli ospiti e i fornitori dovranno essere dotati di badge con laccetti temporanei di colore diverso rispetto a quelli del personale. Sarà richiesto a tutti di indossare il pass e laccetto in modo che ciascun lavoratore potrà facilmente verificare l’eventuale presenza di “non autorizzati” non dotati di accredito e avvertire subito del mancato rispetto delle norme gli addetti al controllo. Si prevede di sostituire gradualmente il sistema con presenza di preposti agli accessi e pass cartaceo di accesso con sistemi automatici (elettrosserrature con codici personali, telecamere, registrazione su database, dichiarazione su file, ecc.). Le postazioni per i preposti all’accesso saranno dotati di idonei sistemi di schermatura.
Ogni ingresso delle sedi aperte sarà dotato anche di telecamera per registrare in ogni caso accessi ed uscite. Tutte le uscite di sicurezza saranno allarmate con sirena e telecamera che registra l’effrattore o chiuse nel caso ciò sia possibile data la ridotta capienza degli edifici. I preposti alla sicurezza dovranno verificare a campione che non vi siano assembramenti negli edifici e che siano rispettate le distanze interpersonali ed il possesso di pass di accesso. Prima della riapertura sarà definito un sistema sicuro di consegna e ricezione di libri da parte della Biblioteca di Ateneo da effettuarsi previa preliminare prenotazione da parte degli utenti.
In accordo con il medico competente, per i preposti (in modo obbligatorio) e le persone “fragili” che ne facciano richiesta sarà organizzata una sorveglianza sanitaria rafforzata.
Dopo consultazione con i responsabili degli uffici e delle aree sarà aggiornato e reso vigente presumibilmente a partire dall’11 maggio 2020, un nuovo piano del lavoro agile alla luce delle modificate esigenze di maggiore presenza connesse, principalmente, alle attività di cui al DPCM del 26/4/2020.
Si allegano i seguenti documenti per l'organizzazione degli accessi per il periodo 4-11 maggio:
- Circolare n. 9 del 30-04-2020
- Autocertificazione COVID-19 per la Circolare del 30-04-2020
LETTERA DEL RETTORE
Cari studenti e colleghi docenti e del personale tecnico amministrativo e bibliotecario,
Siamo oramai giunti alla fine del mese di Aprile e, stando ai dati resi disponibili quotidianamente dal Ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia COVID19, la situazione è in miglioramento. I sacrifici che tutti noi abbiamo fatto nei due mesi passati rispettando rigorosamente le raccomandazioni di distanziamento sociale hanno scongiurato il collasso del sistema sanitario, evitato che la epocale tragedia che abbiamo vissuto non assumesse dimensioni ancora più gravi. I numeri però ci dicono che epidemia in tuttora corso: servono prudenza e gradualità per non vanificare gli sforzi ed i sacrifici degli ultimi mesi.
La cosiddetta fase due, nella quale, come stabilito dal DPCM del 26 Aprile, le cui disposizioni sono valide dal 4 al 17 Maggio, ci sarà un allentamento del lockdown, va affrontata con un profilo di grande attenzione sia dal punto di vista organizzativo generale sia dal punto di vista dei comportamenti individuali.
Venendo alla nostra Università, nei due mesi passati abbiamo garantito continuità dell’azione didattica ed amministrativa, spostando in modalità agile le nostre attività. Nelle prossime due settimane, quelle al momento coperte dal PDCP 26/4, il personale docente, tecnico e amministrativo opererà prevalentemente in modalità agile da remoto. In particolare, sarà evitata ogni attività in presenza che comporti l’obbligo per gli studenti di recarsi presso i locali dell’Ateneo.
Il parziale allentamento delle restrizioni previsto dal DPCM ci permetterà di riattivare gradualmente le attività di ricerca per le quali risulta essenziale la presenza in laboratorio o la possibilità di usufruire dei servizi bibliotecari di prestito e consultazione, purché siano rigorosamente rispettate le disposizioni di sicurezza.
La circolare del Direttore Generale, che avete ricevuto nel pomeriggio, descrive quali sono le attività che verranno avviate nella settimana che va dal 4 all’8 maggio, le modalità ed i protocolli di sicurezza. Nel corso della prossima settimana saranno emesse ulteriori circolari per regolamentare i singoli passi.
Pur nella incertezza delle prospettive, mi sembra però doveroso provare a delineare alcuni riferimenti su cosa aspettarci nel prossimo futuro.
A) Attività didattica, esami di profitto ed esami di laurea proseguiranno a distanza fino al 15 giugno 2020, salvo diverse eventuali future indicazioni.
B) Le attività di sportello per gli studenti procederanno esclusivamente in modalità a distanza fino al 30 maggio, nell’attesa di nuove indicazioni da parte delle competenti autorità.
C) Le prove di ammissione ai corsi di studio per l’anno accademico 2020-2021saranno tenute in modalità remota, salvo diverse eventuali future indicazioni. L’ateneo ha aderito al programma CISIA denominatoTOLC@CASA.
D) Le attività di orientamento proseguiranno esclusivamente in modalità a distanza fino al 15 giugno 2020, salvo diverse eventuali future indicazioni. Il programma di eventi di orientamento on-line e le modalità di adesione sono consultabili sul portale UNISANNIO.
E) A partire da lunedì 4 maggio e fino al giorno 8 maggio l’accesso alle sedi di lavoro è consentito esclusivamente al personale docente e PTA, agli assegnati ed ai dottorandi previa prenotazione, come descritto nella circolare sopra richiamata. Rimarranno chiuse le aule didattiche, le sale studio e non potranno essere frequentati gli spazi comuni. A partire dall’11 maggio le sedi saranno gradualmente aperte anche all’accesso individuale di studenti e borsisti, per i servizi relativi ai punti F, G, H.
F) A partire dal giorno 11 maggio sarà attivato un servizio di prestito libri presso la biblioteca centrale di Ateneo, previa prenotazione da parte degli studenti. Il servizio sarà limitato alla sola consegna del volume richiesto in prestito ad orario concordato; rimarranno chiusi gli spazi riservati allo studio ed alla consultazione in loco.
G) A partire dal giorno 11 maggio sarà consentito, su richiesta esplicita dello studente e previo accordo con il docente, la possibilità di ricevimento e tutoraggio individuale in sede. In ogni caso, il docente è tenuto a garantire lo svolgimento di tutoraggio on line.
H) A partire dal 4 maggio, l’attività di ricerca individuale nei laboratori sarà consentita a docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi, dietro prenotazione, come specificato nella circolare, e con modalità idonee a garantire il rispetto del divieto di assembramento. A partire dal giorno 11 maggio l’accesso ai laboratori sarà consentito anche a borsisti e tirocinanti.
I dati degli ultimi giorni ed i conseguenti interventi legislativi ci permettono di scorgere segno positivi nell’evoluzione della pandemia e ci fanno intravedere la possibilità di allentare, anche se solo in minima parte, le restrizioni delle ultime settimane. E’ importante affrontare questa nuova fase con grande senso di responsabilità, consapevoli che i nostri comportamenti saranno fondamentali per la realizzazione di ulteriori passi verso il superamento dell’emergenza sanitaria in corso.
Tutti noi speriamo di poterci ritrovare al più presto, ed in piena sicurezza, a vivere pienamente la nostra UNISANNIO, finalmente liberi di incontrarci di persona e guardarci negli occhi.
A tutti noi l’augurio di poterci ritrovare al più presto, ed in piena sicurezza, a vivere pienamente la nostra UNISANNIO, finalmente liberi di incontrarci di persona e guardarci negli occhi.
Cordiali saluti,
Gerardo Canfora