Energia e Pace è il tema del convegno organizzato dall’Università del Sannio martedì 20 dicembre, alle ore 15.30, presso la Sala Lettura di Palazzo De Simone. L’evento rientra tra le iniziative di RUNIPACE, la rete delle università della pace, di cui l’ateneo sannita fa parte. 

Le risorse energetiche costituiscono da sempre dei fattori di progresso e delle cause di conflitti. Bisognerà comprendere se la transizione in atto contribuirà allo sviluppo sostenibile e a una evoluzione green e pacifica delle relazioni internazionali.

L’evento sarà aperto dai saluti del rettore UNISANNIO Gerardo Canfora. 
Pasquale Salzano, presidente Simest e direttore Affari europei e internazionali di Cassa Depositi e Prestiti terrà una relazione dal titolo “Dalla Pandemia ai conflitti: come l’incertezza sta modellando il nuovo scenario globale”. Alla tavola rotonda moderata da Roberto Virzo, docente UNISANNIO, interverranno Francesco Pepe, docente all’Università del Sannio, su "Energia e guerra: dai conflitti per il petrolio a quelli per i materiali critici?"; il prorettore dell’ateneo sannita Giuseppe Marotta su “Comunità locali e gestione delle risorse naturali”; Angela Cresta, docente UNISANNIO, su “I conflitti territoriali nei processi di costruzione dei «nuovi» paesaggi energetici”; Alfredo Vaccaro, docente UNISANNIO, su “L’accesso universale a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni”; Francesco Titotto, dottorando dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, su “Transizione energetica globale e principi regolatori del diritto dell’energia”; Pasquale Vito, professore UNISANNIO, su “La scienza responsabile”. 

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