Corsi di studio dipartimentali
Tipo di corso: Laurea
Attivo dal 2001, dall'anno accademico 2014/2015 il Corso di Laurea in Ingegneria Civile è erogato in modalità Interateneo con l'Università degli Studi del Molise, disciplinata da atto convenzionale che consente l'emissione del titolo congiunto. Tale organizzazione consente di sfruttare la sinergia derivante dalla presenza di strutture (aule, laboratori, tirocini) esistenti nei due atenei, oltre che la possibilità di garantire allo studente una più ampia offerta formativa. Sin dalla sua attivazione, il corso di laurea ha perseguito sempre obiettivi formativi coerenti con il profilo professionale, individuato sulla base delle esigenze del mondo produttivo. Ciò è stato possibile anche attraverso la consultazione delle parti sociali più direttamente interessate (studi professionali, imprese di costruzioni, aziende). Il Corso è infatti finalizzato alla formazione di una figura di ingegnere civile con competenze trasversali nei vari settori caratterizzanti: geotecnica, strutture, costruzioni idrauliche, reti stradali e trasporti, opere edili, urbanistica, impianti, progettazione architettonica. Pertanto, il laureato in ingegneria civile trova la sua collocazione lavorativa nelle società di progettazione e nelle imprese di costruzione e manutenzione di opere, edifici, impianti e infrastrutture, nella direzione e gestione di cantieri, nelle strutture tecnico-commerciali, nelle società ed enti di servizio, nelle amministrazioni pubbliche per la pianificazione, la gestione e il controllo delle opere e dei servizi urbani e territoriali. Per quanto concerne l'offerta formativa, sono previsti due indirizzi, generale ed edile, così articolati: nel primo anno, comune ad entrambi gli indirizzi, si affrontano le discipline di matematica, fisica, informatica, scienza e tecnologia dei materiali e disegno; nel secondo anno sono introdotti gli insegnamenti di idraulica, geotecnica e scienza delle costruzioni, ed inoltre trasporti, urbanistica e costruzioni di strade per l'indirizzo generale, storia dell'architettura, architettura tecnica, e progettazione architettonica per quello edile. Fisica tecnica e climatologia dell'ambiente costruito aggiungono competenze di bioedilizia; il terzo anno convoglia le competenze acquisite verso l'applicazione a problematiche di base ed a sistemi semplici, con la progettazione delle strutture in calcestruzzo armato ed acciaio, le fondazioni e le opere di sostegno; infine, l'indirizzo generale si completa con le costruzioni idrauliche, l'indirizzo edile con il disegno del territorio e l'urbanistica.
La didattica è organizzata in 20 corsi di insegnamento. La scelta dei SSD e dei CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale è finalizzata all'acquisizione degli obiettivi formativi descritti in precedenza. I settori caratterizzanti e i crediti formativi sono coperti per la gran parte da personale docente interno, in modo da garantire la continuità didattica negli insegnamenti. Sono anche presenti, oltre alle strutture di Dipartimento comuni agli altri corsi di laurea, laboratori specifici, nei quali vengono svolte attività didattiche e di ricerca avanzata. E' presente nell'offerta formativa il tirocinio, che si svolge, anche grazie alla stipula di specifiche convenzioni o protocolli d'intesa (ad es. con l'ANCE), generalmente presso imprese e società esterne e studi professionali.
Al termine del percorso di studi, il laureato potrà completare il suo percorso formativo iscrivendosi ad uno dei corsi di laurea magistrale attivati presso i due atenei.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e Biomedica si inserisce nel contesto più ampio dell’Ingegneria dell’Informazione. Alla figura professionale dell'ingegnere Elettronico e Biomedico è demandato il compito di progettare, realizzare, applicare e gestire sistemi elettronici e biomedicali finalizzati all'acquisizione, elaborazione e trasmissione dell'informazione.
Gli ambiti di operatività non si limitano solo a quelli specifici dell’Elettronica, ma includono anche quelli dell'elettronica di consumo, dell’automazione industriale, dell'optoelettronica, dei sensori, della strumentazione elettronica per le misure ed i controlli, dell’elettronica biomedica e delle strumentazioni biomedicali.
Il percorso formativo privilegia, nel suo complesso, l'acquisizione di una formazione ad ampio spettro nei diversi settori dell’Ingegneria dell’Informazione. Tale impostazione intende salvaguardare l'ampia apertura culturale del laureato come condizione essenziale per un proficuo inserimento professionale nella mutevolezza degli scenari tecnologici ed occupazionali, ed anche garantire la prosecuzione del processo formativo in percorsi di laurea specifici nei diversi settori dell’Ingegneria Elettronica e dell’Ingegneria Biomedica.
Il Corso di Laurea comprende due curricula specialistici:
Biomedica; Elettronica: Automazione e Sensori-Internet of Things (IoT).Il curriculum Biomedica è dedicato a formare laureati con conoscenze approfondite nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e strumentazioni biomedicali, sistemi bioelettronici, piattaforme diagnostiche e teranostiche avanzate, sistemi di telemedicina e tecnologie per la medicina di precisione.
Il curriculum Elettronica (Automazione e Sensori-IoT) è focalizzato alla formazione di laureati con capacità di progettare, realizzare e gestire sistemi elettronici per applicazioni ICT (Information and Communication Technologies), per le rivoluzioni industriali del presente e del futuro, di automazione industriale e sistemi autonomi, nonché sensori e reti di sensori per sistemi IoT ed IoE (Internet of Everything).
Durante il percorso formativo, tali conoscenze verranno maturate anche attraverso attività di laboratorio mirate alla comprensione di requisiti tecnici, alla definizione di soluzioni progettuali e alla verifica degli obiettivi specificati.
- Il primo anno è dedicato alla formazione culturale di base (matematica, fisica e informatica);
- il secondo anno è caratterizzato dalle discipline ingegneristiche di base (circuiti elettrici, sistemi, segnali, elettronica e misure elettroniche);
- il terzo anno è dedicato alla formazione di settore, con percorsi specifici incentrati sull'elettronica per l'automazione o per le telecomunicazioni.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Energetica dell'Università del Sannio, a tutt'oggi unico in Campania, è attivo dall'anno accademico 2001/02, e deriva dalla trasformazione di un Diploma attivato un anno prima.
Il Corso tratta i temi, di grandissima attualità, connessi alla gestione dell'energia, e quindi il contenimento dei consumi di energia primaria e finale, la necessità di una maggiore diffusione di tecnologie di sfruttamento delle fonti rinnovabili ed il contenimento delle emissioni inquinanti. Tali temi, sebbene ampiamente investigati, risultano ancora scarsamente diffusi sul territorio e conseguentemente solo parzialmente usufruibili dalla collettività, anche se molto sentiti dai cittadini e dalle imprese che vanno maturando una coscienza di sviluppo sostenibile.
La progettazione del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica è stata indirizzata verso contenuti culturali fortemente interdisciplinari, allo scopo di assicurare un ampio spettro di competenze professionali, coerenti con la molteplicità di aspetti che un ingegnere energetico è chiamato ad affrontare.
Il percorso formativo è prevalentemente incentrato sui contenuti culturali delle aree caratterizzanti dell'ingegneria energetica relative all'ingegneria chimica (Impianti e Processi), elettrica (Elettrotecnica, Misure e Sistemi) ed evidentemente energetica (Fisica Tecnica e Macchine). La formazione ingegneristica dello studente viene completata con l'acquisizione di elementi dell'ambito industriale (Impianti Industriali e Ingegneria Meccanica "lato sensu") ed apporti culturali tipici della formazione di base (Matematica, Geometria, Fisica, Chimica ed Informatica), nonché di grande trasversalità riconducibili al settore dell'Ingegneria Civile.
Il Corso permette di intraprendere studi di livello superiore, quali la Laurea Magistrale, o di trovare appaganti collocazioni occupazionali nei settori industriale (impianti energetici, "produzione", approvvigionamento e distribuzione dei vettori energetici), civile (impiantistica, certificazione energetica degli edifici) e dei servizi pubblici e privati (Energy Service Company, Responsabile dell'Energia), in relazione alle molteplici attività di pianificazione, gestione ed utilizzazione delle risorse energetiche nel rispetto dei vincoli normativi, economici ed ambientali.
I Professori ed i Ricercatori impegnati nel Corso di Laurea svolgono un'intensissima attività scientifica, con produzione di pubblicazioni scientifiche di rilevanza nazionale ed internazionale. Inoltre operano, spesso con ruoli di coordinamento, nell'ambito di gruppi di ricerca transazionali, e si aggiornano continuamente con periodi di permanenza all'estero. Essi hanno contribuito al trasferimento delle loro conoscenze anche con una costante interazione con il territorio di pertinenza attraverso gli strumenti delle convenzioni con enti pubblici e privati.
Gli Studenti ed i Docenti del Corso di Laurea in Ingegneria Energetica utilizzano per molteplici attività legate alla ricerca, all'elaborazione di tesi di laurea ed alle esercitazioni pratiche, laboratori ubicati presso tre plessi siti nel centro storico di Benevento (Palazzo ex-INPS, Complesso San Vittorino e Istituto Tecnico per Geometri G. Galilei), e dedicati alle tre aree tematiche principali del corso (Chimica, Elettrica e Termica).
Il corso di Laurea in Ingegneria Informatica si propone di formare laureati dotati di una preparazione culturale di base, di conoscenze ingegneristiche intersettoriali e di approfondite competenze informatiche, con il duplice obiettivo di favorire un'immediata ed efficace applicabilità di tali competenze in ambito lavorativo e, al tempo stesso, di formare una solida base per l'eventuale approfondimento degli studi nei successivi livelli del percorso formativo.
Il percorso di formazione del laureato in Ingegneria Informatica è progettato per consentire l'inserimento in contesti lavorativi caratterizzati da:
progettazione, ingegnerizzazione, produzione, esercizio e manutenzione dei sistemi di elaborazione e delle reti di calcolatori, dei sistemi software, sistemi di automazione industriale; coordinamento e gestione di gruppi di lavoro, laboratori informatici e sistemi informativi aziendali; attività di supporto (manutenzione e gestione) alle funzioni di produzione di beni e servizi, pianificazione, di promozione e vendita di beni e servizi informatici e di assistenza tecnica.Il laureato in Ingegneria Informatica acquisirà conoscenze e capacità di comprensione relative a metodologie, tecniche e strumenti per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di sistemi informatici.
Le abilità comunicative acquisite renderanno il laureato in grado di operare altresì in ambiti produttivi e gestionali, o di promozione e vendita di sistemi informatici o assistenza tecnica.
Il corso di studio è organizzato come segue. Il primo anno prevede lo studio delle discipline di base negli ambiti della matematica, fisica ed informatica, dei contesti gestionali e organizzativi aziendali ed è completato dallo studio della lingua inglese. Il secondo anno, oltre all'approfondimento dell'informatica, prevede lo studio dell'automatica, dell'elettrotecnica, dell'elettronica e delle telecomunicazioni. Il terzo anno, oltre ad un ulteriore approfondimento dell'informatica ed allo studio delle misure elettroniche, prevede due distinti orientamenti a scelta, verso l'Ingegneria Informatica oppure l'Ingegneria dell'automazione. Il percorso formativo è infine completato con esami a scelta libera dello studente e, opzionalmente, con un tirocinio esterno.
Tipo di corso: Laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Electronics Engineering for Automation and Sensing è un corso di Laurea Magistrale Internazionale erogato interamente in lingua inglese, che si propone come naturale prosecuzione formativa per laureati triennali nelle discipline dell'ingegneria dell’informazione e industriale. Il corso di studi offre un percorso formativo equilibrato tra aspetti di carattere metodologico e aspetti più decisamente applicativi, in stretta sinergia con aspetti specialistici, caratteristici dei due curricula seguenti:
Automation; Sensing Technologies.Entrambi i curricula presentano tre aree di apprendimento: Elettronica, Telecomunicazioni e Automazione, in stretta sinergia tra loro. Gli insegnamenti a carattere più metodologico sono collocati al primo anno del corso di studio mentre, quelli di carattere più applicativo, sono inseriti al secondo anno.
I contenuti formativi dei tre ambiti di riferimento e la loro specializzazione nei due domini applicativi (“Automation” e “Sensing Technologies”) mirano a formare figure professionali con un ampio spettro di conoscenze trasversali, ed allo stesso tempo, con competenze più specialistiche di quelle della semplice ingegneria elettronica. Gli argomenti trattati consentono agli studenti laureati di essere preparati a contesti occupazionali a livello regionale, nazionale e internazionale, con riferimento agli scenari industriali e di ricerca nei mercati di riferimento dei sistemi di automazione, dei sensori e dei sistemi di monitoraggio, come IoT (Internet of Things), IoE (Internet of Everything) e le rivoluzioni industriali del presente e del futuro.
Essendo i corsi erogati completamente in lingua inglese, gli studenti avranno l’opportunità di interagire all’interno di un ambiente internazionale e, ai laureati, di possedere lessici specialistici utili in ambienti lavorativi sia nazionali sia internazionali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica (Classe LM-21 Ingegneria Biomedica) è un corso inter-ateneo svolto congiuntamente tra l'Università degli Studi del Molise, l'Università degli Studi del Sannio e l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Le attività di docenza saranno curate prevalentemente da professori di ruolo e ricercatori afferenti al Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute 'Vincenzo Tiberio', presso l'Università degli Studi degli Studi del Molise, al Dipartimento di Ingegneria, presso l'Università degli Studi del Sannio, e al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
Attraverso la messa in comune di docenti, competenze, laboratori e centri di ricerca dei tre Atenei, il Corso di Studio offre una visione multidisciplinare ed innovativa nel campo della biomedicina. Il Corso di Studio, fornendo una solida formazione sulle discipline della bioingegneria, e dell'ingegneria dell'informazione ed industriale applicate alle scienze della vita, si prefigge di formare ingegneri che abbiano un approccio interdisciplinare a tematiche dell'area medica e delle scienze della vita, elemento distintivo a livello nazionale nell'ambito delle Lauree Magistrali in Ingegneria Biomedica. Il Corso di Studio fornisce competenze inerenti: alle principali tecniche per la misura, il trattamento e l'elaborazione di segnali biomedici per la strumentazione medica; alle metodologie per l'analisi delle immagini mediche per la diagnosi e la terapia; all'ingegneria dei tessuti biologici, alla biomeccanica e alla meccanica cellulare e tessutale; alla scienza dei biomateriali; alla robotica per applicazioni mediche; ai principi fisico-elettromagnetici ed energetici per il trattamento terapeutico e la progettazione di dispositivi biomedicali.
L'Ingegnere Biomedico trova sbocchi occupazionali nelle industrie del settore biomedico, produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione, aziende ospedaliere pubbliche e private, società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali e di telemedicina, laboratori di ricerca e specializzati, e nella libera professione.
Il Corso di laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Civile nasce nel 2009 dalla trasformazione del Corso di laurea Specialistica in Ingegneria Civile attivato nel 2006, sulla scorta di un progetto culturale in convenzione con l'Università di Napoli Federico II. Tale convenzione consente di allargare lo spettro delle competenze disponibili sulla didattica e di mettere a disposizione degli studenti anche le strutture di ricerca (laboratori) dell'Università di Napoli. A tal proposito, va osservato come gli obiettivi formativi del corso di laurea siano diversi da quelli delle lauree magistrali della stessa classe attivate presso l'Università di Napoli, rappresentando per entrambi gli atenei un completamento ed una complementarietà. Infatti, il corso di laurea attivato presso l'Università del Sannio è caratterizzato da un approfondimento a più ampio spettro nell'ambito delle tematiche proprie dell'ingegneria civile, mentre presso l'ateneo napoletano l'offerta didattica è più specifica in singoli settori (due magistrali differenti per Strutture e Geotecnica oppure per Sistemi Idraulici e Trasporti). Tale progetto culturale ha ottenuto un significativo riconoscimento dalle parti sociali intervistate e un'elevata percentuale di occupazione dei laureati magistrali, grazie alla formazione di figure professionali molto flessibili, in grado di sfruttare le opportunità di lavoro relative a tutte le tipologie di opere e servizi di ingegneria civile. Tale versatilità risulta particolarmente importante nei momenti di crisi del mercato del lavoro, nei quali, al contrario, la eccessiva specializzazione e settorializzazione possono rappresentare un ostacolo. La stessa considerazione si applica nella formazione di figure di coordinamento e dirigenziali (soprattutto negli enti territoriali e nelle imprese/aziende di piccole dimensioni), le quali richiedono un elevato profilo professionale ma, al contempo, sufficientemente ampio per gestire tutte le problematiche che si possono presentare. Trattandosi di una laurea magistrale, è stata comunque individuata una connotazione leggermente più marcata nell'ambito dell'ingegneria sismica, in considerazione delle ben note problematiche di rischio sismico presenti in Italia, sia per quanto riguarda le nuove costruzioni che per gli edifici e le strutture esistenti. Tale esigenza risulta particolarmente sentita nel territorio sannita, che risulta, come ben noto, ad elevato rischio sismico.
L'offerta formativa propone, al primo anno, l'approfondimenti degli strumenti metodologici-operativi della matematica, nonché delle competenze nel settore delle infrastrutture idrauliche, dei sistemi di trasporto e del governo delle trasformazioni urbane e territoriali. Ha inoltre inizio il percorso di specializzazione in ingegneria sismica con la dinamica delle strutture e le costruzioni in muratura; tale percorso verrà completato nel secondo anno con le costruzioni in cemento armato e in acciaio e la dinamica dei terreni. Infine, vengono forniti gli strumenti per affrontare gli aspetti progettuali e metodologici relativi agli impianti per l'edilizia, nell'ottica di un approccio energeticamente sostenibile nel settore delle costruzioni.
Il corso di studi offre un percorso formativo bilanciato, tra aspetti avanzati di carattere culturale-scientifico e formazione professionalizzante, aggiungendo agli strumenti teorico-scientifici della matematica, della fisica e dell'informatica, ulteriori conoscenze di base riguardanti gli ambiti caratterizzanti la disciplina dell'ingegneria elettronica (elettronica, misure elettroniche, campi elettromagnetici), e conoscenze maggiormente rivolte ad ambiti di applicazione specifici dell'automazione e delle telecomunicazioni.
La preparazione fornita al laureato gli consente così di utilizzare con competenza un ampio spettro di conoscenze per progettare, modellare e realizzare sistemi elettronici per i controlli automatici e le telecomunicazioni, e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi che richiedono un approccio interdisciplinare.
Il Corso di Laurea Magistrale Interateneo in Ingegneria Energetica nasce nel 2009 dalla trasformazione del Corso Laurea Specialistica di pari denominazione, attivato nel 2006. Il Corso è frutto di un progetto culturale che ha portato alla stipula di una convenzione tra l'Università del Sannio e l'Università Federico II di Napoli: nonostante infatti il corso sia basato a Benevento, la convenzione con l'Università Federico II consente di allargare lo spettro delle competenze disponibili per la didattica, e inoltre di mettere a disposizione degli studenti anche le strutture di ricerca (laboratori) dell'Università di Napoli.
Ciò premesso, l'impianto culturale del CdLMI presenta uno spettro ampio e bilanciato nelle tre aree principali di riferimento (chimica, elettrica e termomeccanica). Gli obiettivi formativi del corso mirano perciò a formare una figura di ingegnere operante in libera attività o presso enti pubblici e privati, con una preparazione completa nel settore, capace d'inserirsi in realtà operative molto differenziate per dimensioni e tipologie, caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell'organizzazione del lavoro.
Le attività formative relative alle discipline di base sono finalizzate ad integrare le conoscenze metodologico-operative della matematica e delle altre scienze di base, portandole ad un livello sufficiente ad affrontare problemi di modellazione ed analisi sperimentale dei complessi fenomeni fisici e chimici coinvolti nelle trasformazioni energetiche.
Le attività formative caratterizzanti ed affini forniscono le conoscenze metodologico-operative dell'ingegneria energetica e consentono di raggiungere un buon grado di approfondimento di alcune problematiche specifiche, tenendo conto anche delle tecnologie innovative e degli strumenti di analisi più aggiornati.
Al termine del corso di studi, il laureato magistrale in ingegneria energetica conoscerà in maniera approfondita gli aspetti teorico-scientifici sia della matematica e delle altre scienze di base, sia dell'ingegneria, con particolare riferimento a quelli dell'ingegneria energetica, nella quale è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare. Egli sarà, inoltre, in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti adeguati ed aggiornati, avendo nel contempo presenti le problematiche relative alla sicurezza ed al rispetto dell'ambiente e del territorio, aspetti della cultura d'impresa nonché dell'etica professionale.
Con riferimento alle competenze professionali, il percorso formativo mira ad un approfondimento delle conoscenze principalmente nel settore della progettazione, dell'analisi e del controllo di impianti energetici civili ed industriali. La preparazione in uscita prevede la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, ed adeguate conoscenze informatiche che consentano al laureato di utilizzare gli strumenti attualmente disponibili e di seguire l'evoluzione delle tecnologie nel settore dell'informazione.
L'attività didattica comprende di norma 60 CFU/anno, per un totale di 120 crediti complessivi. Nel manifesto annuale degli studi è precisato il dettaglio di questa attività, che comprende lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio e progettazione, seminari, tutorato, orientamento, tirocinio. La didattica è svolta facendo ampio ricorso ad attività di laboratorio relative alle diverse discipline. Agli studenti si richiede sovente di sviluppare degli elaborati in applicazione delle abilità conseguite, nonché di redigere le relative relazioni, incoraggiandoli a lavorare in gruppo.
Le prove di esame sono di norma individuali.
La prova finale consiste nella redazione e nella discussione pubblica, in presenza di una commissione appositamente nominata, di una tesi individualmente scritta, in cui sia stato sviluppato, sotto la guida di un docente relatore, un argomento caratterizzante il profilo culturale e/o professionale prescelto. La preparazione della tesi può richiedere lo svolgimento di attività di ricerca, di progettazione e di laboratorio. Lo studente deve dimostrare di aver conseguito una buona padronanza degli argomenti, di aver raggiunto la capacità di operare in modo autonomo, di saper comunicare efficacemente e sinteticamente i principali risultati ottenuti, e di saper sostenere un contraddittorio.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica fornisce allo studente una formazione di livello avanzato e gli consente l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Le applicazioni dell'informatica sono in costante crescita e diversificazione e si vanno caratterizzando sempre di più per una forte componente di ricerca e sviluppo industriale. All'ingegnere magistrale informatico è quindi richiesto uno specifico profilo culturale nell'ambito dei sistemi di elaborazione dell'informazione, con la capacità di usare conoscenze, metodologie e tecnologie consolidate e tradizionali e di riuscire ad affrontare e risolvere in modo ingegneristico problemi nuovi la cui soluzione passa attraverso attività di ricerca industriale per cui è necessario avere una profilo culturale ampliato da conoscenza di altri settori tipici dell'ingegneria dell'informazione.
Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica sono orientati al conseguimento di una solida formazione di base, metodologica e tecnologica sui sistemi di elaborazione dell'informazione, che, pur aperta a successivi approfondimenti nei corsi di Dottorato di Ricerca e Master Universitari di secondo livello, consenta al laureato magistrale d'inserirsi in attività lavorative che richiedono la capacità di applicare in modo rigoroso il metodo scientifico ed un approccio interdisciplinare.
Il Corso di Studio prevede l'approfondimento delle discipline ingegneristiche ed il completamento delle conoscenze metodologiche e tecnologiche del settore informatico e dell'ingegneria dell'informazione. Al termine del corso di studio, il Laureato Magistrale in Ingegneria Informatica avrà acquisito notevoli capacità di sviluppo di sistemi avanzati e con contenuti innovativi nell'area strettamente informatica ma anche buone capacità progettuali per le restanti aree dell'ingegneria dell'informazione.
Tipo di corso: Dottorato di Ricerca
Il corso di dottorato in Tecnologie dell'Informazione per l'Ingegneria si basa su profondi aspetti teorici e pratici delle tecnologie dell’informazione e del loro utilizzo per lo sviluppo di applicazioni in diversi domini sotto la guida di esperti. Il corso è caratterizzato da una varietà di insegnamenti e temi di ricerca, spesso afferenti a rispettivi progetti nazionali o europei di ricerca, promossi da ricercatori del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio.
Il corso è stato costituito nel 2014 come un ampiamento culturale del precedente corso di dottorato dell’Ingegneria dell’Informazione, attivo dall’anno 2000 che ha prodotto circa 90 dottori di ricerca.
Per avere maggiori informazioni sulla regolamentazione del corso di dottorato è possibile consultare il regolamento di ateneo disponibile a questo link.