Caterina Pagliarulo

MD, PhD, Associate Professor of Microbiology at Department of Sciences and Technologies, Sannio University, Via De Sanctis 82100 Benevento, Italy

Carriera scolastica: 1998, Laurea in Medicina e Chirurgia summa cum laude, Universita' di Napoli ''Federico II''.

Carriera universitaria: 1996-1998, Studente interno presso il Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare "L. Califano", Universita' di Napoli ''Federico II''; 1999-2002, Specializzazione in Microbiologia e Virologia, Universita' di Napoli ''Federico II''; 2003-2006, Dottorato di Ricerca in Genetica e Medicina Molecolare, Universita' di Napoli ''Federico II''; 2006, Ricercatore non confermato in Microbiologia Generale (BIO/19) presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi del Sannio; 2010, Ricercatore confermato in Microbiologia Generale (BIO/19) presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università degli Studi del Sannio; 19 Gennaio 2021, ASN a Professore Associato in Microbiologia Generale; 10 Aprile 2024 chiamata a Professore associato in Microbiologia presso il DST Unisannio.

Societa' scientifiche: Associazione Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI). Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM).

Collegi: 2007-2014 Dottorato in Scienze della Terra e della Vita, Università degli Studi del Sannio. 2021-ad oggi Dottorato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Salute

Attivita' di ricerca: Meccanismi molecolari coinvolti nei processi di variazione genetica in cellule procariotiche. Meccanismi di regolazione dell'espressione di determinanti di patogenicità batterica. Studio delle alterazioni morfologiche e funzionali delle cellule endoteliali progenitrici (EPC) dopo infezione con patogeni umani. Modelli animali di infezione (Neisseria meningitidis, Bartonella henselae, Bacteroides fragilis). Studio di microrganismi produttori di nuove molecole bioattive (Nonomuraea sp.). Tecnologie innovative (NAT) nella diagnostica di malattie infettive emergenti e riemergenti in relazione ai flussi migratori. Attività antimicrobica di estratti naturali (Punica granatum L., Myrtus communis, Zanthoxylum rhoifolium, miele). Qualità e sicurezza degli alimenti. Tecniche innovative e green di conservazione alimentare. Diete sperimentali arricchite con polifenoli per prevenire e trattare le disbiosi in modelli animali di infiammazione intestinale (zebrafish). Sviluppo di sinbiotici di nuova generazione per applicazioni in acquacoltura e zootecnia. Analisi in silico dell'attività antimicrobica dei fitochimici.